Francamente, la cantante che sfregiò l'Inno di Mameli? Dove la invita la sinistra, insorgono FdI e Lega
Ricordate "Francamente", la cantante che aveva definito l'Inno di Mameli "non inclusivo"? Bene, la cantautrice sarà ospite di un evento patrocinato dal Comune di sinistra. Accade a Ivrea, in Piemonte, dove Francesca Siano (questo il suo vero nome) sarà ospite di un incontro dal titolo "Per l'emancipazione della donna" che si svolgerà nei giorni 12,13 e 14 marzo. Una scelta che non è andata giù a Fratelli d'Italia e Lega. "Come coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia, apprendo con stupore che un evento tanto condivisibile e significativo come 'Per l'emancipazione della donna' possa essere rovinato dalla presenza e dall'intervento della cantautrice e attivista Francesca Siano (nota come Francamente)", tuona Fabrizio Lotito prima di spiegare nel dettaglio la vicenda: "Pochi mesi fa, infatti la Siano ha suscitato polemiche con dichiarazioni in cui ha messo in discussione il nostro inno nazionale, definendolo 'non inclusivo', e ha addirittura bollato il nostro tricolore come anacronisti

Ricordate "Francamente", la cantante che aveva definito l'Inno di Mameli "non inclusivo"? Bene, la cantautrice sarà ospite di un evento patrocinato dal Comune di sinistra. Accade a Ivrea, in Piemonte, dove Francesca Siano (questo il suo vero nome) sarà ospite di un incontro dal titolo "Per l'emancipazione della donna" che si svolgerà nei giorni 12,13 e 14 marzo. Una scelta che non è andata giù a Fratelli d'Italia e Lega. "Come coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia, apprendo con stupore che un evento tanto condivisibile e significativo come 'Per l'emancipazione della donna' possa essere rovinato dalla presenza e dall'intervento della cantautrice e attivista Francesca Siano (nota come Francamente)", tuona Fabrizio Lotito prima di spiegare nel dettaglio la vicenda: "Pochi mesi fa, infatti la Siano ha suscitato polemiche con dichiarazioni in cui ha messo in discussione il nostro inno nazionale, definendolo 'non inclusivo', e ha addirittura bollato il nostro tricolore come anacronistico. Mi chiedo, dunque, quale tipo di contributo positivo possa portare una figura che sembra più interessata a sollevare polemiche sulla nostra identità nazionale piuttosto che a promuovere i valori di uguaglianza e rispetto che dovrebbero essere al centro di un evento dedicato all'emancipazione femminile".
E il Carroccio non la pensa diversamente. "Il Direttivo della Lega sezione di Ivrea denuncia con fermezza l'evidente disparità di trattamento adottata dall'Amministrazione comunale nella concessione del patrocinio agli eventi culturali e storici - scrivono dalla sede in via Aosta in un comunicato 'Il Comune di Ivrea e i patrocini a senso unico: Revisionismo sull'Inno di Mameli, perché no?' - L'Amministrazione comunale che solo qualche settimana fa dichiarava di non concedere il patrocinio a eventi con una connotazione politica, risulterebbe invece essere particolarmente sensibile nel concedere il patrocinio a un'iniziativa in cui figura come ospite Francesca Siano, una cantautrice e attivista woke nota anche per le sue posizioni critiche nei confronti dell'Inno di Mameli".
Basti pensare che il sindaco sostenuto tra gli altri da Pd e M5s, Matteo Chiantore, aveva negato il patrocinio alla serata per commemorare le Foibie. Il motivo? Troppo fazioso.
Qual è la vostra reazione?






