Frena la domanda di luxury bag. In crescita gli ordini dei modelli sotto i 500 $ (+7%)

Le borse restano nella wish list delle clienti di moda che, però, non sono più disposte a spendere le stesse cifre di alcuni anni fa. È quanto si evince dai dati sul mercato globale delle borse pubblicati da Joor, piattaforma specializzata nella gestione del wholesale digitale. Il report sottolinea un significativo passaggio a modelli più economici di accessori. “La categoria borse è rimasta invariata negli ultimi tre anni come percentuale del volume totale delle transazioni su Joor, tuttavia si sono verificati notevoli cambiamenti in termini di prezzi che i rivenditori stanno acquistando per i loro negozi”, spiega il player.

Analizzando gli ordini dei rivenditori nella categoria borse dal 2021 al settembre 2024, i dati rivelano che la crescita maggiore si è verificata nella fascia di prezzo al dettaglio di 250-500 dollari (238-476 euro circa), passando dal 63% al 70% di tutte le unità di borse acquistate. I dati dimostrano anche un calo in tutte le fasce di prezzo superiori a ai 500 dollari, con il calo più pronunciato nella categoria oltre i mille dollari che si è più che dimezzato dal 7% al 3% di tutti gli ordini di borse poiché i rivenditori hanno adattato i loro assortimenti in risposta ai cambiamenti nella domanda dei consumatori.

Le transazioni del 2024 mostrano  differenze geografiche significative nel modo in cui i rivenditori stanno costruendo i loro assortimenti di borse in base alle esigenze locali. Il Nord America è dominato dal segmento del lusso accessibile con l’84% delle unità di borse nella fascia di prezzo tra i 250 e i 500 dollari. L’Apac (Asia Pacifica) ha la più alta penetrazione di borse sotto i 250 dollari al 57 per cento. L’Emea ha la più alta penetrazione di luxury bag, con il 10% sopra i mille dollari e il 35% sopra i 500. Infine, il Sud America rispecchia più da vicino l’Emea con un assortimento bilanciato in tutte le fasce di prezzo.

I marchi europei continuano a dominare il mercato delle borse dell’alto di gamma, con il 90% delle borse sopra i mille dollari acquistate da marchi con sede in Emea. Questa tendenza è rimasta costante negli ultimi cinque anni. Tra i clienti di Joor che vendono prodotti nell’intera categoria delle borse figurano Chloé, Coperni, The Row, Marc Jacobs, Tory Burch, Michael Kors e Kate Spade, oltre a molti altri.

In termini di stili di borse, Joor sottolinea anche dal 2019 al 2024, le tote bag sono cresciute da un 12% pre-pandemia delle unità totali di borse acquistate a un massimo del 50% nel 2023. A dimostrazione di un cambiamento più recente dei consumatori, la domanda di tote è scesa al 41% del totale delle unità di borse ordinate nel 2024. Parallelamente le borse a tracolla sono in crescita dal 13% dell’anno scorso al 17%, le top handle in aumento all’8% dal 5% del 2023, gli zaini in crescita dal 3 al 5 per cento. Joor elabora un notevole volume di ordini per una rete di oltre 14mila marchi e 650mila acquirenti di moda selezionati in 150 paesi.

“Il settore delle borse è da tempo un fattore chiave per la crescita dell’industria della moda – afferma Amanda McCormick Bacal, senior vice president marketing di Joor -. Mentre molti marchi di lusso stanno attualmente navigando in condizioni di mercato difficili, i nostri dati esclusivi sulle transazioni evidenziano le opportunità che esistono per i marchi che offrono prezzi accessibili e silhouette ricercate. Stiamo assistendo a un cambiamento evidente  negli assortimenti dei rivenditori, con una crescente attenzione verso stili più accessibili e, mentre la tote ha  dominato per diversi anni, ora sembra aver raggiunto il suo apice con altre silhouette di borse che stanno guadagnando terreno e crescendo in popolarità”.