Fringe benefit anche con carta di debito: i “paletti” delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha emanato nuovi chiarimenti in merito all’erogazione dei fringe benefit ai dipendenti, fornendo una modalità in più ai datori di lavoro. Nella risposta a interpello n. 5 del 2025 ha, infatti, chiarito che è possibile assegnare i fringe benefit tramite una carta di debito nominativa fornita da un provider di servizi. Occorre, però, che siano rispettate alcune condizioni affinché la procedura elettronica per l'erogazione sia coerente con le regole del welfare. Quali?
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