Fs, torna il Treno del Ricordo. Belletti: tributo a chi fu costretto a fuggire dalla propria terra

Si è tenuta alla Stazione Centrale di Trieste la cerimonia inaugurale del «Treno del Ricordo», progetto promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani. Il Treno del Ricordo è un treno storico messo a disposizione da Fondazione FS Italiane insieme al Gruppo FS che attraverserà l'Italia in sette tappe, e ripercorrerà, con una mostra itinerante allestita al suo interno, il viaggio compiuto dagli esuli istriani, fiumani e dalmati nel Dopoguerra. All'evento hanno partecipato il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio; il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga; il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza; il consigliere del CDA del Gruppo FS, Caterina Belletti, oltre ad associazioni e scolaresche. "Ricordare oggi quel viaggio vuol dire non solo trasmettere la memoria e diffondere la conoscenza di un momento così buio del nostro passato, ma anche a dar voce a quanti oltre 70 anni fa furono costretti a fuggire dalla propria terra rincorrendo il sogno di rincominciare

Fs, torna il Treno del Ricordo. Belletti: tributo a chi fu costretto a fuggire dalla propria terra

Si è tenuta alla Stazione Centrale di Trieste la cerimonia inaugurale del «Treno del Ricordo», progetto promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani. Il Treno del Ricordo è un treno storico messo a disposizione da Fondazione FS Italiane insieme al Gruppo FS che attraverserà l'Italia in sette tappe, e ripercorrerà, con una mostra itinerante allestita al suo interno, il viaggio compiuto dagli esuli istriani, fiumani e dalmati nel Dopoguerra. All'evento hanno partecipato il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio; il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga; il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza; il consigliere del CDA del Gruppo FS, Caterina Belletti, oltre ad associazioni e scolaresche.

"Ricordare oggi quel viaggio vuol dire non solo trasmettere la memoria e diffondere la conoscenza di un momento così buio del nostro passato, ma anche a dar voce a quanti oltre 70 anni fa furono costretti a fuggire dalla propria terra rincorrendo il sogno di rincominciare una nuova vita in libertà", ha detto Caterina Belletti.

Nelle quattro carrozze del treno i visitatori hanno modo di conoscere e approfondire la tragedia delle foibe e dell'esodo attraverso un percorso multimediale, in cui si alternano pannelli informativi, immagini di repertorio e testi originali recitati da una voce narrante. La mostra è arricchita dall'esposizione di alcune delle masserizie degli esuli, conservate e custodite dall'Istituto Regionale per la Cultura Istriano- fiumano-dalmata nel Magazzino 18 di Trieste. L'edizione 2025 del Treno del Ricordo toccherà sette città. La partenza è da Trieste il 10 febbraio, per poi proseguire a Padova, Bologna, Roma, Napoli e Lecce. Il treno concluderà il suo viaggio a Sassari, mentre la cerimonia di chiusura si terrà a Fertilia, frazione di Alghero che nel 1948 ha accolto gli esuli partiti da Chioggia a bordo di 13 pescherecci. Il Treno del Ricordo è realizzato dalla Struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali della Presidenza del Consiglio, da Ferrovie dello Stato e Fondazione FS Italiane, in collaborazione con il Ministero della Cultura, il Ministero dell'Istruzione e del Merito, il Ministero della Difesa, Rai Teche, Rai Cultura, Rai Storia, Archivio LUCE e Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata. 

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