Fumogeni e petardi contro la polizia: Prima della Scala, pro Pal tentano di sfondare la zona rossa

Petardi e fumogeni sono stati lanciati contro la polizia da alcuni manifestanti pro Pal in via Santa Margherita vicino alla Scala di Milano. L'episodio sarebbe avvenuto vicino alle transenne che delimitano la zona rossa ed è durato circa un minuto. Gli investigatori della Digos stanno raccogliendo i filmati di quel momento di tensione durante il corteo contro guerra e ddl sicurezza per definire eventuali profili di reato e singoli responsabili. In ogni caso i manifestanti non sono riusciti a superare il cordone di sicurezza formato dalle forze dell'ordine, posizionate a presidio dell'area della Scala proprio in vista della Prima di questa sera, sabato 7 dicembre.  La manifestazione si è poi conclusa con l'accensione di un bengala sul monumento equestre a Giuseppe Garibaldi. A quel punto c'è stato il presidio statico sotto il Castello Sforzesco. Sulle proteste fuori dalla Scala, che questa mattina hanno messo nel mirino la premier Giorgia Meloni e il primo ministro israeliano Benjamin

Fumogeni e petardi contro la polizia: Prima della Scala, pro Pal tentano di sfondare la zona rossa

Petardi e fumogeni sono stati lanciati contro la polizia da alcuni manifestanti pro Pal in via Santa Margherita vicino alla Scala di Milano. L'episodio sarebbe avvenuto vicino alle transenne che delimitano la zona rossa ed è durato circa un minuto. Gli investigatori della Digos stanno raccogliendo i filmati di quel momento di tensione durante il corteo contro guerra e ddl sicurezza per definire eventuali profili di reato e singoli responsabili. In ogni caso i manifestanti non sono riusciti a superare il cordone di sicurezza formato dalle forze dell'ordine, posizionate a presidio dell'area della Scala proprio in vista della Prima di questa sera, sabato 7 dicembre. 

La manifestazione si è poi conclusa con l'accensione di un bengala sul monumento equestre a Giuseppe Garibaldi. A quel punto c'è stato il presidio statico sotto il Castello Sforzesco. Sulle proteste fuori dalla Scala, che questa mattina hanno messo nel mirino la premier Giorgia Meloni e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, le cui foto sono state ricoperte di letame, il sindaco di Milano Beppe Sala ha detto: "È la storia della Scala e della prima. Inutile che ci stupiamo, cerchiamo di capire le ragioni". E ancora: "In un momento storico come questo sarebbe strano non aspettarsi le proteste". 

Sala ha preso posto sul palco reale insieme alla senatrice a vita Liliana Segre, il presidente del Senato Ignazio La Russa e il ministro della Cultura Alessandro Giuli. Assenti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che invece hanno partecipato all'inaugurazione della cattedrale Notre Dame di Parigi, riaperta al pubblico dopo l'incendio che l'aveva devastata nel 2019. 

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