Fuori Hard Disk, dentro una scheda SD: come difendersi dalla truffa delle memorie
Incredibile ma vero.
Memorie flash spacciate per Hard Disk: sembra assurdo, ma a quanto pare i casi di truffa sono ben più numerosi di quanto si possa pensare. Un tecnico informatico su Reddit ha persino raccontato come gli sia capitato più volte aprire un SSD da riparare ritrovandosi davanti una microSD collegata all'interfaccia USB con dei cavi.
Questo tipo di frode si sta espandendo man mano che criminali e scammer stanno perfezionando la loro truffa. Nei casi riportati in rete gli utenti ammettono di non essersi accorti di nulla per diversi motivi: c'è chi ha ammesso che il "disco esterno" funzionava correttamente, chi invece riteneva che l'assenza di rumore meccanico fosse "una caratteristica" del prodotto acquistato.
Per simulare il peso dell'hard disk i truffatori inseriscono all'interno una lastra di metallo che viene poi incollata e rinforzata con materiale isolante, la capacità di archiviazione invece viene falsificata (ad esempio facendo credere all'utente che l'HDD sia da 1TB) manipolando il chip di memoria flash, così da ingannare il sistema operativo. Restano alcuni dubbi infine sulla velocità di trasferimento dei dati, decisamente più lenta rispetto a quella offerta da un'unità a stato solido.
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