Fusione nucleare: scienziati cinesi scoprono come per potenziare il plasma
Un team di ricerca cinese svela il ruolo chiave degli ioni sopratermici nel processo di fusione nucleare.
La corsa verso l'energia pulita del futuro ha segnato un nuovo importante traguardo, e ancora una volta si parla di fusione nucleare! Un team di ricercatori cinesi della Shanghai Jiao Tong University e dell'Accademia Cinese delle Scienze ha fatto luce su un fenomeno misterioso che potrebbe accelerare lo sviluppo di questa promettente tecnologia, che ambisce a replicare sulla Terra i processi energetici che alimentano il Sole.
La scoperta riguarda il comportamento degli ioni nel plasma, il quarto stato della materia essenziale per la fusione nucleare. Gli scienziati hanno sviluppato un innovativo strumento di simulazione chiamato LAPINS, che ha permesso di comprendere meglio il ruolo degli "ioni sopratermici", particelle ad alta energia che finora avevano rappresentato un enigma per i ricercatori.
Questo avanzamento si inserisce in un momento cruciale per la ricerca sulla fusione nucleare. Nel dicembre 2022, il National Ignition Facility (NIF) negli Stati Uniti aveva già raggiunto un risultato storico, ottenendo per la prima volta più energia di quella immessa nel sistema, con un guadagno netto di 3,15 milioni di Joule. Ma per rendere la fusione nucleare una realtà commerciale, è necessario comprendere nei minimi dettagli i meccanismi che governano queste reazioni.
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