Giannini attacca Vespa "il ministro" sul caso Almasri. I soliti veleni da Fazio

A Che tempo che fa serpeggiano i soliti veleni rossi e Massimo Giannini, ospite in studio, non può che cogliere la palla al balzo. Tra i temi che tanto hanno fatto discutere nel corso della settimana, c'è sicuramente quello del caso Almasri. Nel mirino, oltre alla premier Giorgia Meloni, ci finisce anche Bruno Vespa. Il motivo è forse facilmente intuibile se si tiene conto che in rete quasi non si è parlato d'altro per giorni: il conduttore di Cinque Minuti, al termine di un serrato botta e risposta tra il verde Angelo Bonelli e il viceministro Francesco Paolo Sisto sul rimpatrio del generale libico, ha tuonato: "Quello che i signori dietro la lucetta rossa non sanno ma che i parlamentari di ogni partito sanno è che in ogni Stato si fanno delle cose sporchissime, anche trattando con i torturatori per la sicurezza nazionale, questo avviene in tutti gli Stati del mondo". Apriti cielo. La sinistra si è messa sulle barricate e ha sollevato un vero e proprio polverone.       Posizione

Giannini attacca Vespa "il ministro" sul caso Almasri. I soliti veleni da Fazio

A Che tempo che fa serpeggiano i soliti veleni rossi e Massimo Giannini, ospite in studio, non può che cogliere la palla al balzo. Tra i temi che tanto hanno fatto discutere nel corso della settimana, c'è sicuramente quello del caso Almasri. Nel mirino, oltre alla premier Giorgia Meloni, ci finisce anche Bruno Vespa. Il motivo è forse facilmente intuibile se si tiene conto che in rete quasi non si è parlato d'altro per giorni: il conduttore di Cinque Minuti, al termine di un serrato botta e risposta tra il verde Angelo Bonelli e il viceministro Francesco Paolo Sisto sul rimpatrio del generale libico, ha tuonato: "Quello che i signori dietro la lucetta rossa non sanno ma che i parlamentari di ogni partito sanno è che in ogni Stato si fanno delle cose sporchissime, anche trattando con i torturatori per la sicurezza nazionale, questo avviene in tutti gli Stati del mondo". Apriti cielo. La sinistra si è messa sulle barricate e ha sollevato un vero e proprio polverone.

 

 

 

Posizione, quella del volto di Porta a porta, che secondo l'editorialista di Repubblica assomiglia molto a quella di un ministro. "In questi giorni c'è chi ha detto con molta foga che tutti gli Stati democratici fanno delle cose sporchissime per difendere la sicurezza nazionale…", scandisce il conduttore per andare dritto al punto. "Sì, il ministro Vespa", attacca Giannini. Distorcendo i fatti e narrando la vicenda senza considerare che Almasri è stato in giro per l'Europa per diversi giorni prima del suo ingresso in Italia, Fazio e i suoi ospiti portano avanti una campagna anti-governo e anti-Meloni per non tenere conto delle risposte che arrivano dai sondaggi. Se Fratelli d'Italia resta il primo partito in termini di gradimento, la presidente del Consiglio Meloni e la sua squadra non fanno che guadagnare consensi. 

 

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