Gli smartwatch fermeranno la prossima pandemia?

Gli smartwatch potrebbero individuare i segnali di una malattia prima che insorgano i primi sintomi, consentendoci di isolarci in tempo e fermare la diffusione del virus.

Gli smartwatch fermeranno la prossima pandemia?
Molti di noi li hanno sempre al polso – li usiamo per rispondere alle chiamate, per scattare un selfie, per monitorare il battito cardiaco e le calorie consumate durante una corsa. Ma gli smartwatch potrebbero non essere solo un oggetto da sfoggiare per i più tecnologici: secondo uno studio pubblicato su PNAS Nexus, questi dispositivi indossabili così diffusi potrebbero aiutarci addirittura a sconfiggere la prossima pandemia. Come? Aiutandoci a rilevare i segnali che qualcosa non va prima ancora dell'insorgere dei sintomi di una malattia.. Diagnosi precoci. Un qualunque smartwatch riesce a predire con un'accuratezza dell'88% – misurando parametri come la respirazione, il battito cardiaco o la temperatura della pelle – se abbiamo contratto la covid ancora prima che insorgano i primi sintomi. La precisione sale al 90% per l'influenza. «I dispositivi indossabili sono molto efficaci quando si tratta di individuare i primissimi segnali fisiologici di un'infezione», sottolinea Märt Vesinurm, uno degli autori.. Isolamento preventivo. Considerando che, mediamente, le persone riducono i contatti sociali del 66-90% quando sanno di essere malate, l'impatto sulla diffusione di un virus sarebbe davvero significativo se sapessimo in anticipo di essere contagiosi: «Anche solo una riduzione del 66-75% nei contatti sociali dopo la "diagnosi" effettuata dallo smartwatch porterebbe a una diminuzione del 40-65% nella trasmissione della malattia, rispetto a quando l'isolamento avviene dopo l'insorgenza dei primi sintomi», spiega Vesinurm. Se a ridurre i contatti con amici e familiari fossero ancor più persone, come avvenne durante la pandemia da covid, sarebbe effettivamente possibile bloccare la circolazione della malattia sul nascere, disinnescando di fatto una possibile pandemia.. Un aiuto in più. Seppur non si tratti di dispositivi diagnostici, gli smartwatch potrebbero aiutare a rendere più mirati alcuni approcci come l'uso di mascherine e test invasivi, e a farci adottare il prima possibile misure preventive - evitando ad esempio di far visita ad anziani e persone cagionevoli. Secondo Vesinurm in futuro potrebbero essere gli stessi governi, in una situazione di pandemia, a decidere di fornire a chi lo desideri uno smartwatch per monitorare la propria salute..

Qual è la vostra reazione?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow