Gli stivaletti Blundstone sono i più resistenti: i nuovi 2024 stile country

Sì, gli stivaletti Blundstone sono i più resistenti e ti permettono di affrontare qualsiasi situazione dell'autunno inverno. E sono perfetti se cerchi lo stile unito alla praticità

Per chi, come me, è nata e cresciuta a due passi dai navigli di Milano, le Blundstone sono imprescindibili quando inizia l'autunno inverno. E il fatto che io abbia specificato il luogo della mia infanzia non è un scontato, perché questa città a oggi non si identifica solo con l'immagine della sciura, ma esistono tantissime giovani donne che si esprimono attraverso la scelta dei loro capi e accessori. E tra questi, ci sono proprio le scarpe. Mentre le friulane sono un fenomeno comune e dilagante in tutta Italia, ci sono alcuni quartieri meneghini che continuano a raccontarsi indirettamente: i mocassini Sebago stile barca sono tipiche della zona uno, gli stivaletti Blundstone dei navigli e dintorni. I distretti milanesi hanno una loro storia e viene inevitabilmente a galla con le loro abitudini: i luoghi che frequentano (dalle scuole ai locali), come ci si muove per la città (a piedi, in motorino o in bicicletta), determinando inevitabilmente la scelta dell'outfit. Per chi vive a Milano lo stile è un mantra ma non può prescindere dalla praticità che si lega a doppio filo alla quotidianità.

La scelta degli stivaletti Blundstone è per gente dinamica ma anche molto esigente, che non teme i continui cambi meteorologici. All'estero sono i più famosi “all weather boots”, cioè gli stivali che si indossano a prescindere dal tempo previsto per via della loro primaria qualità, la resistenza (agli agenti esterni nonché al tempo). Senza ombrello, sotto la pioggia, in bicicletta o per passeggiare lungo le rive piene di foglie bagnate, sono la risposta a chi non si accontenta dell'estetica ma chiede qualcosa in più alle scarpe. Le performance. Ed è per questo motivo che sono diventati gli stivaletti preferiti di chi abita o vive la zona navigli. Da sempre è questo il luogo per andare in bici, praticare sport acquatici (come il canottaggio), salire e scendere per le case di ringhiera cariche di fiori o camminare verso la campagna, seguendo le rive d'acqua che portano a Pavia e alla sua campagna.

Essendo piuttosto morbidi sulla caviglia, solitamente vengono indossati con pantaloni e jeans skinny, così da mettere in risalto gli stivaletti con gli elastici. La linea asciutta è perfetta anche per mettere in risalto le calze che possono spuntare dalle calzature e, per questo motivo, consiglio di sceglierle con attenzione: coloratissime o in morbida lana effetto tricot, per trasformarle in un accessorio di tendenza. Anche le celebrity non rinunciano alla loro comodità e versatilità: nella lista troviamo anche Lily Collins e Lila Moss. Ma il nostro occhio da falco ha persino adocchiato un paio di stivaletti Blundstone indosso a Florence Pugh nell'atteso film di novembre, We live in time:

La loro praticità è conosciuta in casa royal: Kate Middleon ha infatti sfoggiato più volte questi stivaletti per le sue passeggiate nel bosco, nonché per trascorrere del tempo con i suoi bambini (e c'è bisogno di una scarpa comoda).

I chelsea The Original, i classici Blundstone

Le calzature prive di lacci nascono nell'800, quando il calzolaio di corte J. Sparkes-Hall le realizza per la Regina Vittoria di Inghilterra: si tratta del primo stivaletto con tagli laterali per calzarle in modo agile e rese più resistenti grazie a una suola vulcanizzata (grazie all'invenzione di Charles Goodyear). Sono moderna nella loro praticità e, per questo motivo, vengono indossate soprattutto nel tempo libero, nelle campagne inglesi, o per i viaggi intercontinentali. L'evoluzione più interessante è australiana, quando nel 1870 Blundstone crea gli iconici stivaletti chelsea 500, ribattezzati The Original. Realizzati in pelle estremamente resistente, questi sono caratterizzati dagli elastici laterali (ton sur ton o a contrasto) e dalla tomaia liscia con impunture decorative. Il vero elemento riconoscibile a colpo d'occhio è la doppia linguetta (una davanti e una dietro) che agevola la calzata.

Come scegliere il numero più adatto

C'è un grande dibattito su TikTok che riguarda la scelta della taglia delle Blundstone, ma da consumatrice ho scoperto che tra un 37 e un 37 e mezzo non esiste alcuna differenza tra lunghezza e larghezza di piede. Infatti, se estrai entrambe le solette noterai che sono perfettamente coincidenti. Qual è, allora, la differenza? La risposta è nella struttura, cioè quanto è aderente sul collo del piede, il mezzo numero garantisce più comfort a una caviglia più robusta. Questo vale per i 500 così come le altre declinazioni.

Gli stivaletti marroni Blundstone Classic Comfort 585, hanno la pelle scamosciata effetto used, quindi adatti a chi ama un'estetica vintage o country (indossati da Kate Middleton). L'alternativa più urbana è il 550: suola più sottile (ma sempre robusta) per una linea più affusolate e più vicina allo stile inglese. In questo caso ti consiglio il classico nero o il tortora.

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