Google, idea spunte blu sui risultati di ricerca per evitare le truffe
La novità è in test
Google valuta di consegnare a chi utilizza il suo motore di ricerca uno strumento in più per dribblare truffe e impostori. La società di Mountain View ha iniziato a testare le spunte blu, etichette destinate a differenziare i siti web autentici da quelli che tentano di adescare potenziali vittime.
Sperimentiamo di continuo funzioni che aiutino gli utenti a identificare le aziende affidabili online e attualmente siamo conducendo su Google un piccolo test con delle spunte accanto a determinate aziende - ha dichiarato a theverge.com la portavoce per gli affari pubblici di Google Molly Shaheen.
Le "determinate aziende" sono alcune tra le più famose: sono state beccate spunte di fianco ai siti ufficiali di Microsoft, Meta, Epic Games, Apple, Amazon o HP. Il test non è "largo", coinvolge pochi account. Non lo diciamo per esperienza diretta (l'Italia, infatti, il più delle volte è esclusa dai test), lo raccontano i colleghi che hanno incontrato le spunte blu in un numero molto ridotto di occasioni, e solo con alcuni account.
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