Google punta sull'amministrazione Trump per evitare lo smembramento
Con l'avvicendarsi di nuove persone vicine a Trump ai vertici del Dipartimento di Giustizia, aumenta il pressing per evitare la scissione. E si tira in ballo anche la sicurezza nazionale.
Con l’avvento dell’amministrazione Trump, Alphabet sta cercando di allontanare il Dipartimento di Giustizia americano dall’iniziativa di smembrare Google, risalente all’era Biden: lo riporta Bloomberg, citando fonti anonime bene informate: il concetto chiave dell’argomentazione del team legale di Mountain View è che lo smembramento in più entità separate potrebbe costituire un rischio per la sicurezza nazionale.
In merito a questo procedimento legale, un giudice aveva stabilito negli scorsi mesi che Google detiene un monopolio illegale quando si parla di motori di ricerca e pubblicità online. Joe Biden aveva chiesto, tra le altre cose, la vendita di Chrome, lo stop dell’accordo di esclusiva con Apple (a cui Google versa miliardi di dollari ogni anno per essere il motore di ricerca predefinito sugli iPhone e non solo) e altre correzioni che potrebbero essere definite secondarie, quantomeno in proporzione.
Google aveva definito le richieste della Casa Bianca un’interferenza senza precedenti da parte del governo federale americano, e aveva allo stesso tempo proposto a sua volta alcune modifiche e iniziative correttive, anche se di entità inferiore. Nel frattempo naturalmente Google si è rivolta in appello; una sentenza dovrebbe arrivare il mese prossimo, ma intanto la società cerca di puntare direttamente alla fonte del problema, il Dipartimento di Giustizia, nella speranza che il cambio di personale ai vertici e la forte svolta nazionalista di Trump possano giocare a proprio favore.
CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE
Qual è la vostra reazione?
