Google sfida la sentenza Epic: appello per sospendere le modifiche al Play Store
La decisione della Corte d'Appello su questa richiesta di sospensione potrebbe avere implicazioni di vasta portata
Google ha presentato un appello alla Corte d'Appello del 9° Circuito degli Stati Uniti, chiedendo di "sospendere le proposte modifiche ad Android e Google Play" fino alla conclusione del processo legale. Questa azione segue la sentenza del 7 ottobre di un giudice distrettuale nel caso Epic v. Google, che imponeva significative restrizioni alle pratiche di Google nel suo app store.
La sentenza, che dovrebbe entrare in vigore il 1° novembre, impedirebbe a Google di proibire agli sviluppatori di comunicare con gli utenti riguardo alla disponibilità o al prezzo di un'app al di fuori del Google Play Store, e di fornire link per scaricare l'app da altre fonti. Inoltre, Google non potrebbe più richiedere l'uso del sistema di fatturazione Google Play nelle app distribuite sul Play Store o vietare l'uso di metodi di pagamento alternativi.
Le implicazioni più ampie della sentenza includono l'obbligo per Google di distribuire app store di terze parti attraverso Google Play e di dare loro accesso al catalogo di app di Play, con un termine di otto mesi per l'implementazione di queste modifiche.
CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE
Qual è la vostra reazione?