Green Deal - Hoekstra: "Le Case europee centreranno lobiettivo del 2035"
I costruttori europei riusciranno a rispettare gli obiettivi del Green Deal, adeguandosi alla stretta sulle emissioni (già da quest'anno) e, in ultima sede, al bando delle vendite di auto endotermiche nel 2035. E questo nonostante la concorrenza della Cina e una domanda di auto elettriche ancora debole. Ne è convinto il commissario europeo per il Clima Wopke Hoekstra, finora contrario a ogni tipo di dietrofront o ammorbidimento delle normative. "Futuro molto luminoso". In un'intervista tv rilasciata a Bloomberg, Hoekstra ha detto che la Commissione europea "aiuterà i costruttori" a raggiungere il target sul full electric, stabilito nel 2019: "Faremo del nostro meglio per garantire che il settore auto europeo abbia un futuro molto luminoso qui in Europa", ha detto il politico, che ha di recente iniziato il suo secondo mandato di supervisione degli obiettivi verdi del blocco continentale. Il "come", ovviamente, è tutto da capire, vista l'intransigenza dimostrata finora dallo stesso Hoe
I costruttori europei riusciranno a rispettare gli obiettivi del Green Deal, adeguandosi alla stretta sulle emissioni (già da quest'anno) e, in ultima sede, al bando delle vendite di auto endotermiche nel 2035. E questo nonostante la concorrenza della Cina e una domanda di auto elettriche ancora debole. Ne è convinto il commissario europeo per il Clima Wopke Hoekstra, finora contrario a ogni tipo di dietrofront o ammorbidimento delle normative.
"Futuro molto luminoso". In un'intervista tv rilasciata a Bloomberg, Hoekstra ha detto che la Commissione europea "aiuterà i costruttori" a raggiungere il target sul full electric, stabilito nel 2019: "Faremo del nostro meglio per garantire che il settore auto europeo abbia un futuro molto luminoso qui in Europa", ha detto il politico, che ha di recente iniziato il suo secondo mandato di supervisione degli obiettivi verdi del blocco continentale. Il "come", ovviamente, è tutto da capire, vista l'intransigenza dimostrata finora dallo stesso Hoekstra nei confronti delle richieste provenienti dal settore.
E le multe? Nell'immediato, tengono banco le multe che Bruxelles potrebbe appioppare nel 2026 alle aziende che non rispetteranno i nuovi limiti di CO2 nel 2025. Fra le soluzioni anti ammende, la creazione di un raggruppamento di costruttori secondo il meccanismo del pooling con la statunitense Tesla o con la cinese BYD (o con altre società del Regno di Mezzo). Anche su questo fronte Hoekstra s'è professato ottimista, ricordando il precedente della piccola ammenda comminata a una sola Casa. E sottolineando come diverse società, alla luce dei forti investimenti nelle auto green, abbiano esercitato pressioni feroci per mantenere in vigore gli obiettivi climatici. In ogni caso, il politico olandese ha riconosciuto anche degli errori: "Siamo stati troppo unidimensionali, dobbiamo investire molto di più sul fronte della competitività".
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