Hedi Slimane vicino al timone creativo di Gucci: atteso per oggi l’annuncio
Secondo i rumors di stampa, oggi potrebbe essere il giorno decisivo per lo stile di Gucci. Sembra che verrà comunicato in giornata, a chiusura di mercato, il successore di Sabato De Sarno alla direzione creativa della maison di Kering. Le indiscrezioni delle scorse settimane che si sono ulteriormente intensificate a Parigi durante la Fashion Week appena […]

Secondo i rumors di stampa, oggi potrebbe essere il giorno decisivo per lo stile di Gucci. Sembra che verrà comunicato in giornata, a chiusura di mercato, il successore di Sabato De Sarno alla direzione creativa della maison di Kering. Le indiscrezioni delle scorse settimane che si sono ulteriormente intensificate a Parigi durante la Fashion Week appena conclusa, danno ormai per certo l’approdo di Hedi Slimane alla direzione creativa.
Il mese scorso il colosso francese ha annunciato la fine della collaborazione con De Sarno, iniziata appena due anni fa. Il gruppo guidato da François-Henri Pinault gli aveva affidato l’arduo compito di risollevare le vendite del marchio, già in sofferenza sulla fine ‘dell’era d’oro’ di Alessandro Michele, che aveva ridefinito l’estetica della casa di moda per sette anni. Nel full year 2024 i ricavi di Gucci sono scesi del 23% (21% a cambi comparabili) con un turnover che si è quindi fermato a 7,6 miliardi, nel quarto trimestre i ricavi del marchio sono diminuiti del 24% su base comparabile. Durate la recente Milano fashion week la label ha proposto in passerella una collezione realizzata dal team stilistico interno.
Riuscirà Slimane a risollevare le sorti della maison fiorentina? L’estetica skinny chic del designer-fotografo non è cambiata rispetto ai suoi esordi nel mondo della moda. Slimane ha già lavorato a più riprese per Kering, nel 1996 è infatti stato direttore artistico del menswear di Yves Saint Laurent presentando per la prima volta la sua inconfondibile silhouette ricca di indumenti super slim, black and white e, soprattutto, accessori di grande successo. Dal 2000 al 2007 è passato a Lvmh guidando la linea Dior Homme, nel 2012, dopo essersi dedicato a lungo alla fotografia, è tornato nuovamente da Yves Saint Laurent imponendo il rebranding Saint Laurent. È il 2018 quanto viene nominato direttore creativo di Céline (Lvmh) che ribattezza subito Celine, facendo a meno dell’accento. Introduce per la prima volta la linea maschile e resta a capo della maison fino alla fine dello scorso anno. Slimane è tra i pochi fashion designer a poter vantare una vera e propria community grazie a uno stile identificativo che ha sempre avuto la meglio sull’heritage delle maison che ha diretto.
I rapporti tra il creativo e Kering non sono però sempre stati idilliaci. Nell’aprile 2018, Slimane ha vinto più di 8 milioni di euro in una causa contro il secondo gruppo del lusso mondiale dopo che gli erano stati pagati solo 667mila euro invece di 10 milioni di euro per la sua clausola di non concorrenza. Lo stilista è anche il primo nome affermato a prendere il timone di Gucci, storicamente la maison è sempre stata diretta da nomi poco noti al pubblico mainstream, a partire da Tom Ford fino a John Ray, Alessandra Facchinetti e Frida Giannini, tutti provenienti dall’ufficio stile del designer texano. Lo stesso Alessandro Michele faceva parte del team di Giannini mentre prima di approdare da Gucci De Sarno era fashion director da Valentino.
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