H&M, quarto trimestre più debole delle attese a causa del Black Friday

H&M in caduta alla Borsa di Stoccolma. Il titolo sta cedendo oltre cinque punti percentuali sulla scia di dati trimestrali inferiori alle attese degli analisti, in parte a causa dello slittamento delle date del Black Friday, spiega l’azienda nella nota ufficiale. Nel quarto trimestre 2024 chiuso lo scorso 30 novembre, infatti, le vendite del colosso del fast fashion sono diminuite dell’1%, attestandosi a 62,19 miliardi di corone svedesi, ovvero 5,42 miliardi di euro, mentre in valuta locale sono aumentate del 3 per cento. Le previsioni degli analisti si attestavano su 63,48 miliardi di corone svedesi.

A pesare, appunto, la tempistica del Black Friday che si è tenuto il 29 novembre. H&M ha dichiarato che la maggior parte delle vendite effettuate in quel giorno chiave sono state riportate come ricavi a dicembre, incidendo sulle vendite trimestrali di poco meno dell’1 per cento. A questo si sono aggiunte altre criticità come i tempi di trasporto prolungati legati alla situazione nel Mar Rosso.

In miglioramento, tuttavia, gli altri parametri economici trimestrali. Nei tre mesi fino al 30 novembre 2024, l’utile è quasi raddoppiato, raggiungendo i 3,08 miliardi di corone.

A livello di full year, le vendite sono diminuite dell’1%, attestandosi a 234,48 miliardi di corone, mentre in valute locali sono aumentate dell’1 per cento. Circa il 30% delle vendite sono ormai effettuate online.

In cale le vendite nei mercati nordici, in America e in Asia mentre l’Europa ha mantenuto performance positive nel corso dell’anno. L’utile dopo le imposte è stato di 11,58 miliardi di corone, ovvero 1,05 miliardi di dollari, in crescita del 33 per cento.

“Sono soddisfatto dei primi progressi, ma credo che ci sia ancora molto potenziale per noi”, ha affermato il CEO Daniel Erver, subentrato un anno fa, durante la conference call. Come segnala Reuters, “H&M ha avuto difficoltà ad aumentare le sue vendite poiché il rivenditore online cinese Shein attrae gli acquirenti a corto di soldi con prezzi ultra bassi e il proprietario di Zara, Inditex, è riuscito a continuare a vendere più vestiti a prezzi più alti”.

H&M ha dichiarato di aver subito un impatto di 200 milioni di corone sull’utile operativo a causa della riduzione dei costi e per l’integrazione del suo marchio Monki in Weekday per semplificare le operazioni. La mossa, annunciata a novembre, porterà alla chiusura della maggior parte dei negozi Monki.

Il gruppo ha dichiarato che le vendite sono aumentate del 4% a dicembre e gennaio, indicando un inizio migliore del nuovo anno fiscale.Tuttavia, secondo gli analisti di Deutsche Bank, il mercato starebbe penalizzando il titolo di H&M in Borsa perché una prospettiva di trading e margine lordo più debole del previsto probabilmente metterà pressione sulle previsioni del primo trimestre.