Avete mai fatto caso a quando, e quanto spesso, il vostro cane sbatte gli occhi? Probabilmente no, o avete sempre pensato che fosse solo un modo per tenere puliti i bulbi oculari. Un nuovo studio dell'Università di Parma, però, suggerisce che questo gesto abbia una valenza importante nella comunicazione tra cani, e anche in quella tra cani e umani: battere gli occhi non è solo un gesto istintivo, ma significa qualcosa. Per provare a capire cosa, il team parmense ha organizzato un esperimento, i cui risultati sono pubblicati su Royal Society Open Science, e che è solo un primo passo verso la comprensione di questo gesto.
. Serata al cinema con il cane. L'esperimento in questione ha coinvolto 54 cani e relativi umani, che sono stati messi di fronte a uno schermo a guardare una serie di film. Non di quelli che vanno al cinema: si trattava di tre diversi video, nei quali altrettanti cani di età differenti sbattevano gli occhi, si leccavano la faccia oppure fissavano la camera senza muoversi.
Sappiamo che un cane che si lecca il naso è in attesa di qualcosa, oppure sta esprimendo frustrazione – due sentimenti non così distanti, se pensate a un animale in attesa del cibo. Un cane che ti fissa senza chiudere gli occhi, invece, sta tenendo d'occhio la situazione. E per quanto riguarda battere le palpebre?. Perché sbattere gli occhi? Gli esperimenti hanno dimostrato che un cane che vede un altro cane sbattere gli occhi farà altrettanto, con una frequenza decisamente superiore a quella dimostrata di fronte agli altri due comportamenti. Lo studio paragona questa reazione a quella che molti animali (compresi noi umani) hanno di fronte a uno sbadiglio: anche sbattere le palpebre, insomma, è contagioso, e d'altra parte succede lo stesso a noi umani (ci sono studi che dimostrano che durante una conversazione tendiamo a sincronizzare il reciproco battito di ciglia).. Da approfondire. Rimane quindi una domanda: qual è il significato di questo gesto per i cani? Solitamente, sbattere le palpebre è considerato un modo per esprimere intenzioni non aggressive, e il fatto che sia contagioso potrebbe servire a facilitare i legami tra conspecifici, e anche con noi umani. Non ne siamo comunque ancora sicuri: quello che possiamo dire per ora è che quel gesto ha un significato preciso (oppure più di uno), ma serviranno ulteriori studi per identificarlo..