I fratelli Esposito vincono il Grand Prix Upper Austria: doppio successo azzurro sui tatami di Linz
È iniziato nel migliore dei modi il nuovo quadriennio olimpico dei fratelli Giovanni ed Antonio Esposito. Nella giornata intermedia di gare sui tatami della Tips Arena di Linz (Austria), sede del primo Grand Prix stagionale di judo, c’è stata una grande doppia affermazione degli azzurri, che si sono attestati al primo posto rispettivamente nelle categorie di peso dei -73 kg e dei -81 kg. Giovanni (foto IJF), dopo il bye al debutto, ha piegato prima il francese Eliot Preve (ippon) ed il moldavo Denis Vieri (waza-ari). In entrambi i casi il ventisettenne napoletano era sopra di uno yuko. Poi nei quarti di finale e in semifinale sono arrivate altre due vittorie per ippon: la prima ai danni dell’uzbeko Mardon Ravshanov e la seconda sull’ungherese Aron Szabo. All'atto finale, quindi, il più giovane dei due fratelli ha battuto un altro judoka magiaro ovvero Daniel Szegedi, arresosi per yuko. Per Esposito si tratta del primo successo in carriera in un Grand Prix dopo i secondi posti conquis

È iniziato nel migliore dei modi il nuovo quadriennio olimpico dei fratelli Giovanni ed Antonio Esposito.
Nella giornata intermedia di gare sui tatami della Tips Arena di Linz (Austria), sede del primo Grand Prix stagionale di judo, c’è stata una grande doppia affermazione degli azzurri, che si sono attestati al primo posto rispettivamente nelle categorie di peso dei -73 kg e dei -81 kg.
Giovanni (foto IJF), dopo il bye al debutto, ha piegato prima il francese Eliot Preve (ippon) ed il moldavo Denis Vieri (waza-ari). In entrambi i casi il ventisettenne napoletano era sopra di uno yuko. Poi nei quarti di finale e in semifinale sono arrivate altre due vittorie per ippon: la prima ai danni dell’uzbeko Mardon Ravshanov e la seconda sull’ungherese Aron Szabo. All'atto finale, quindi, il più giovane dei due fratelli ha battuto un altro judoka magiaro ovvero Daniel Szegedi, arresosi per yuko. Per Esposito si tratta del primo successo in carriera in un Grand Prix dopo i secondi posti conquistati rispettivamente a Tel Aviv (Israele) nel 2019 e a Zagabria (Croazia) lo scorso anno.
Antonio quindi, anche lui beneficiario di un bye al primo turno, ha fatto il suo esordio battendo per yuko l’olandese Koen Heg. Poi, al golden score, ha beneficiato del triplo shido attribuito al padrone di casa Issa Naschcho. Ai quarti di finale ed in semifinale, in seguito, il trentenne partenopeo ha avuto ragione prima del giapponese Joji Togo (yuko) e poi dello svizzero Aurelien Bonferroni (hansoku-make). Nella finalissima a cadere sotto le mosse del campano è stato l’uzbeko Murodjon Yuldoshev che, sotto di un'ammonizione, è stato costretto a subire l'ippon da parte dell'azzurro. Per quest'ultimo si tratta del quarto podio in un appuntamento di questa caratura dopo il titolo vinto lo scorso anno proprio a Linz (che gli regalò i punti decisivi per qualificarsi a Parigi 2024) ed i due terzi posti firmati prima a Zagabria (Croazia) nel 2017 e poi a The Hague (Paesi Bassi) nel 2018. (agc)
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