I Galaxy S25 sono i primi top di gamma Samsung con gli aggiornamenti rapidi

I cosiddetti "seamless updates" sono stati appena introdotti da Samsung

Scienza e Tecnologia Gen 24, 2025 0 63 Aggiungi elenco di lettura

I Galaxy S25 sono i primi top di gamma Samsung con gli aggiornamenti rapidi

I tre Galaxy S25 che Samsung ha presentato ieri durante l'evento Unpacked di San Jose sono i primi prodotti di fascia premium dell'azienda ad adottare i "seamless updates". Google li ha introdotti nel 2016 per sveltire gli aggiornamenti di sistema e ridurre l'inattività causata dal processo di aggiornamento a un riavvio di qualche secondo, ma Samsung, per qualche ragione, li sta introducendo solamente adesso. Meglio tardi che mai.

La funzione ruota sulla presenza, all'interno degli smartphone, di due diverse partizioni, una partizione "A" e una partizione "B". In un dispositivo con una sola partizione, quindi anche un recente Galaxy S24 Ultra, eseguire un aggiornamento implica che, al termine del download, lo smartphone viene spento per avviare il processo di installazione, costringendo l'utente a un periodo più o meno lungo durante il quale lo smartphone non può essere utilizzato perché, appunto, spento.

Google, nel 2016, ha regalato ad Android i seamless updates per dare un taglio netto ai tempi di aggiornamento. Semplificando, un dispositivo con la funzione possiede di fabbrica due partizioni A/B. Alla ricezione di un aggiornamento, il pacchetto viene installato sulla partizione libera: se lo smartphone è acceso sulla partizione A allora l'aggiornamento viene installato in background sulla partizione B e viceversa, con il dispositivo che durante il processo rimane pienamente utilizzabile dal momento che la partizione su cui "gira" non è interessata dal processo.