I migliori ristoranti in aeroporto, capaci di rendere l’attesa del volo un’esperienza gourmet

La redazione di Bloomberg ha passato in rassegna gli aeroporti di tutto il mondo per stilare una classifica dei migliori ristoranti aeroportuali.

I migliori ristoranti in aeroporto, capaci di rendere l’attesa del volo un’esperienza gourmet

Se avete preso un aereo di recente, conoscete bene la routine: niente pasti a bordo e quindi ci si abbuffa prima di partire. Il menù proposto negli aeroporti, tuttavia, non è sempre all’altezza delle aspettative. Panini asciutti e poco farciti, pizza e focacce gommose, insalate confezionate costose e non sempre freschissime: di solito, il cibo in aeroporto ha la reputazione di essere caro e mediocre.

Ma le cose stanno cambiando. Sempre più aeroporti stanno migliorando l’offerta gastronomica, trasformandosi in vere e proprie “destinazioni culinarie”. Alcuni scali ospitano ristoranti di altissimo livello, capaci di rendere l’attesa del volo un’esperienza gourmet.

La redazione di Bloomberg ha passato in rassegna gli aeroporti di tutto il mondo per stilare una classifica dei migliori ristoranti aeroportuali. Ecco quali sono le eccellenze da non perdere.

Duddell’s, Hong Kong International Airport (HKG)

Al primo posto troviamo Duddell’s, ristorante stellato Michelin situato nel Terminal 1 dell’aeroporto internazionale di Hong Kong. Qui i viaggiatori possono gustare autentici piatti della tradizione cantonese, preparati con ingredienti di prima qualità e grande maestria.

Il menù offre dim sum realizzati al momento, carni alla brace succulente e ricette tipiche del sud della Cina. Tra i piatti imperdibili, il maiale alla brace glassato al miele, i noodles in brodo e i panini alla crema d’uovo salati.

Yakiniku Champion, Tokyo Haneda International Airport (HND)

Al secondo posto della classifica ecco Yakiniku Champion, un vero paradiso per gli amanti della carne. Situato nel Terminal 3 dell’aeroporto di Tokyo Haneda, propone una selezione dei migliori tagli di manzo wagyu, preparati con la tecnica tradizionale giapponese dello yakiniku.

I viaggiatori possono scegliere tra menù degustazione o piatti alla carta, con opzioni come l’involtino di wagyu ripieno di carne leggermente carbonizzata e kimchi, avvolto in foglie di lattuga coreana e riso.

Hungry Club, Adolfo Suárez Madrid–Barajas (MAD)

Sul podio, al terzo posto, c’è Hungry Club, l’innovativo locale dello chef Dabiz Muñoz. Definito da Forbes un “mago della cucina”, Muñoz ha già conquistato la scena gastronomica internazionale con il suo ristorante di Madrid, considerato tra i migliori al mondo.

Nel settembre 2024, ha inaugurato Hungry Club nell’aeroporto di Madrid-Barajas, con l’idea di offrire ai viaggiatori un’esperienza gastronomica fuori dal comune. Tra le sue proposte spicca il sandwich di costine di maiale con formaggio fuso, un’esplosione di sapori al costo di circa 20 euro (bevanda inclusa).

Le Café Cyril Lignac at Louis Vuitton, Londra-Heathrow (LHR)

Nascosto nell’elegante ingresso del Terminal 2 di Heathrow, Le Café Cyril Lignac rappresenta la prima collaborazione tra LVMH e il celebre chef francese Cyril Lignac.

Nel menù si fanno notare piatti raffinati come il croque monsieur, disponibile anche nella versione al tartufo, e un’insalata Caesar arricchita con pollo affumicato e crostini senza glutine. Immancabili le celebri pasticcerie di Lignac, perfette per un momento di dolcezza prima del volo.

One Flew South, Hartsfield-Jackson Atlanta International (ATL)

Nel Concourse E dell’aeroporto più trafficato al mondo, One Flew South è una meta da segnare in agenda per i viaggiatori in transito ad Atlanta.

Lo chef Todd Richards propone un menù che fonde sapori del sud degli Stati Uniti con influenze internazionali. Tra i piatti più apprezzati troviamo il ramen con pancetta di maiale pepata e cavolo verde in brodo ricco, e il celebre BLT&E, un sandwich con bacon croccante, pomodori verdi sottaceto e uovo fritto. Per chi viaggia al mattino, non manca il Red-Eye Martini, un cocktail energizzante a base di cold brew.

The Salt Lick BBQ, Austin-Bergstrom International (AUS)

Dal cuore del Texas arriva The Salt Lick BBQ, situato tra i gate 20 e 21 dell’aeroporto di Austin-Bergstrom. Si tratta di un’istituzione per gli amanti del barbecue, con piatti iconici come la punta di petto affumicata, la salsiccia speziata di Hill Country e il maiale caramellato.

Perfetto per chi desidera un’autentica esperienza texana anche in viaggio.

Bun Mee, San Francisco International Airport (SFO)

L’aeroporto di San Francisco è stato inserito tra i migliori degli Stati Uniti per la sua proposta gastronomica e Bun Mee ne è una delle gemme più autentiche. Situato nei terminal 1 e 3, il ristorante vietnamita è celebre per i suoi banh mi, farciti con ingredienti di prima qualità.

Gli avventori possono scegliere tra proposte classiche, come il banh mi con maiale alla griglia, mortadella saporita e pâté de campagne, oppure varianti creative come il rib-eye steak dip, servito con un aromatico brodo di pho per un tocco extra di sapore.

Iwashi Sushi, Benito Juárez International Airport (MEX)

Per gli amanti del sushi, la migliore scelta all’aeroporto di Città del Messico è Iwashi Sushi, il locale di Edo Kobayashi nel Terminal 2. Qui il sushi viene preparato con pesce freschissimo proveniente direttamente dal Giappone.

Il menù include nigiri classici come polpo e sgombro striato, ma anche proposte più ricercate come anguilla con foie gras e shiso vegetariano con prugna. Iwashi accetta solo clienti senza prenotazione e la fila è sempre lunga, segno di grande qualità.

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