“I nostalgici del comunismo non si arrendono”. A Carrara sbuca la statua per Che Guevara
Carrara rende omaggio a Ernesto Che Guevara con un monumento che segna una prima assoluta in Italia. L'opera, denominata “El Che”, è stata ufficialmente presentata il 31 gennaio dal Comune. La scultura ha trovato posto sulla scalinata del Baluardo, una delle aree storiche della città. Alta 2,15 metri, la statua è realizzata in marmo bianco di Carrara e presenta nella parte superiore un ritratto in ferro ispirato alla celebre fotografia scattata da Alberto Korda. L'autore dell'opera è lo scultore argentino Jorge Romeo, che ha trasformato il progetto in realtà grazie a un'iniziativa nata nel 2021 e sostenuta da una raccolta fondi popolare. L'iniziativa è stata promossa da un comitato guidato da Alfredo Helman, esule argentino, e ha ricevuto il supporto di organizzazioni come Cgil, Anpi e Arci della zona. Il Comune di Carrara ha concesso il patrocinio ufficiale all'evento. Alla cerimonia di inaugurazione c'è stata anche la presenza dell'ambasciatrice di Cuba in Italia, Mirtha Granda Averh
Carrara rende omaggio a Ernesto Che Guevara con un monumento che segna una prima assoluta in Italia. L'opera, denominata “El Che”, è stata ufficialmente presentata il 31 gennaio dal Comune. La scultura ha trovato posto sulla scalinata del Baluardo, una delle aree storiche della città. Alta 2,15 metri, la statua è realizzata in marmo bianco di Carrara e presenta nella parte superiore un ritratto in ferro ispirato alla celebre fotografia scattata da Alberto Korda. L'autore dell'opera è lo scultore argentino Jorge Romeo, che ha trasformato il progetto in realtà grazie a un'iniziativa nata nel 2021 e sostenuta da una raccolta fondi popolare. L'iniziativa è stata promossa da un comitato guidato da Alfredo Helman, esule argentino, e ha ricevuto il supporto di organizzazioni come Cgil, Anpi e Arci della zona. Il Comune di Carrara ha concesso il patrocinio ufficiale all'evento. Alla cerimonia di inaugurazione c'è stata anche la presenza dell'ambasciatrice di Cuba in Italia, Mirtha Granda Averhoff.
"Lavoro qua da tempo e quando ho proposto al Comune l'idea, ha trovato subito accoglimento. In passato avevamo sentito anche altre comuni, come Viareggio, ma la cosa non era andata a buon fine. Abbiamo iniziato nel 2021 poi, nel corso degli anni, si sono aggiunte altre persone”, le parole dello scultore. Questo invece l'intervento dell'assessore comunale alla cultura Gea Dazzi: “Carrara è 'una piazza grande e generosa' per tutto ciò che dialoga con arte e diritti, con cultura e rivendicazioni sociali. Avere proprio qui una scultura che rappresenti Che Guevara nella sua effige più iconografica e cara a molte generazioni di giovanissimi e meno giovani, credo abbia senso. Al di là delle molte letture e riletture del personaggio storico, Carrara si farà depositaria del significato più nobile e sempre contemporaneo che il mito di Che Guevara incarna, quello della lotta alle ingiustizie e ai soprusi, quello della libertà dei popoli e della giustizia sociale”.
Polemica da parte della senatrice di Fratelli d'Italia, Susanna Donatella Campione: “L'inaugurazione a Carrara della statua dedicata al guerrigliero argentino Ernesto Che Guevara promossa con grande dispendio di risorse anche mediatiche da Anpi e Arci e col patrocinio del Comune, costituisce un affronto alle vittime del comunismo e dei regimi totalitari nel mondo e in particolare in America Latina. Mentre in Venezuela le statue ai dittatori simboli del comunismo vengono divelti e distrutti, in Italia, invece, i nostalgici del comunismo rialzano la testa con indicibile protervia. Un'iniziativa che rende l'idea di quali siano le priorità del cosiddetto mondo progressista, idolatrare figure controverse, sulle quali gli stessi storici si interrogano, ignorando la situazione attuale del continente latino-americano soprattutto a Cuba e in Venezuela, dove falce e martello sono solo simboli di oppressione. Ai nostalgici del comunismo sotto mentite spoglie come la sindaca Serena Arrighi, consiglio invece di dedicarsi con più zelo alla città, visto che l'organico della polizia di Stato a Carrara è completo, valorizzando le forze dell'ordine e magari installando qualche telecamera di sicurezza in più, potenziando anche l'illuminazione stradale, soprattutto alla luce dell'allarmante ed esponenziale crescita dei reati in città”.
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