I satelliti possono individuare i rifiuti di plastica sulle spiagge dallo spazio
Si utilizza un nuovo indice spettrale chiamato Beached Plastic Debris Index (BPDI), può rilevare la plastica misurando le differenze nella luce riflessa dai detriti
Una svolta significativa nella lotta all'inquinamento da plastica: i ricercatori dell'Istituto Reale di Tecnologia di Melbourne (RMIT) in Australia hanno sviluppato una nuova tecnica di imaging satellitare in grado di individuare i rifiuti di plastica sulle spiagge dallo spazio.
La tecnologia, che utilizza un nuovo indice spettrale chiamato Beached Plastic Debris Index (BPDI), può rilevare la plastica misurando le differenze nella luce riflessa dai detriti rispetto alla sabbia, all'acqua o alla vegetazione circostante. Il sistema è stato testato con successo su un tratto remoto di costa australiana, riuscendo a identificare accuratamente i rifiuti di plastica da un'altitudine di oltre 600 chilometri.
"Questo è incredibilmente entusiasmante, poiché finora non avevamo uno strumento per rilevare la plastica negli ambienti costieri dallo spazio", ha dichiarato Mariela Soto-Berelov, co-autrice dello studio. "Il rilevamento è un passo chiave necessario per comprendere dove si accumula la plastica e pianificare le operazioni di pulizia."
CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE
Qual è la vostra reazione?