Il Canada agli Usa? Scende in campo Re Carlo: sfregio reale a Trump davanti ai fotografi
Era stato criticato per non aver protestato per le mire espansionistiche di Donald Trump sul Canada. Ma re Carlo d'Inghilterra, nel modo simbolico con cui parla la Corona, ha mandato un messaggio forte e chiaro sulla possibile "annessione" del paese americano membro del Commonwealth britannico. I royal watcher più attenti, infatti, hanno notato un particolare non da poco nelle ultime apparizioni ufficiali. Il sovrano, come la madre, la regina Elisabetta I, sembra aver preso l'abitudine di "parlare" con il suo abbigliamento. Martedì infatti dopo aver incontrato il primo ministro dimissionario Justin Trudeau a Londra, il Re ha svolto una visita in mare sulle navi da guerra della Royal Navy in cui ha scelto di indossare le sue decorazioni canadesi. Insomma, da re del Canada. Una mossa che segue le critiche mosse da vari osservatori in Canada per il silenzio reale sui ripetuti "suggerimenti" del presidente Donald Trump di annettere il vicino settentrionale gli Stati Uniti, trasforma

Era stato criticato per non aver protestato per le mire espansionistiche di Donald Trump sul Canada. Ma re Carlo d'Inghilterra, nel modo simbolico con cui parla la Corona, ha mandato un messaggio forte e chiaro sulla possibile "annessione" del paese americano membro del Commonwealth britannico. I royal watcher più attenti, infatti, hanno notato un particolare non da poco nelle ultime apparizioni ufficiali. Il sovrano, come la madre, la regina Elisabetta I, sembra aver preso l'abitudine di "parlare" con il suo abbigliamento. Martedì infatti dopo aver incontrato il primo ministro dimissionario Justin Trudeau a Londra, il Re ha svolto una visita in mare sulle navi da guerra della Royal Navy in cui ha scelto di indossare le sue decorazioni canadesi. Insomma, da re del Canada.
Una mossa che segue le critiche mosse da vari osservatori in Canada per il silenzio reale sui ripetuti "suggerimenti" del presidente Donald Trump di annettere il vicino settentrionale gli Stati Uniti, trasformandolo così nel 51° Stato dell'unione. Carlo, infatti, è ufficialmente il capo di Stato del Canada, membro del Commonwealth britannico delle ex colonie. Da prassi e da protocollo i monarchi britannici devono rimanere politicamente neutrali, in particolar modo sulle questioni interne. Ma Carlo sembra aver trovato il modo di dire la sua nei solchi del protocollo.
È interessante poi notare come i due linguaggi, quello pirotecnico di Trump e quello felpato - e in questo caso silente... - di re Carlo siano opposti come le sponde dell'Oceano. Quale stile prevarrà in questi tempi tumultuosi?
Qual è la vostra reazione?






