Il comeback di Alberto Caliri da Missoni è all’insegna dell’outerwear
Dopo due anni Alberto Caliri è tornato alla direzione creativa di Missoni, e il ritorno si vede. Lo stilista sa mixare heritage e sexiness e lo dimostra con la collezione autunno/inverno 2025-26 presentata sabato scorso durante Milano Moda Donna. Caliri ha inizialmente fatto il suo ingresso da Missoni nel 1998 per poi succedere ad Angela […]

Dopo due anni Alberto Caliri è tornato alla direzione creativa di Missoni, e il ritorno si vede. Lo stilista sa mixare heritage e sexiness e lo dimostra con la collezione autunno/inverno 2025-26 presentata sabato scorso durante Milano Moda Donna. Caliri ha inizialmente fatto il suo ingresso da Missoni nel 1998 per poi succedere ad Angela Missoni come direttore creativo ad interim nel maggio 2021. Le sue prime collezioni per la primavera e l’autunno 2022 hanno ricevuto critiche positive e un anno dopo è passato alla linea Missoni Home. Al suo posto è stato nominato Filippo Grazioli, in carica fino alla scorsa stagione. “È stato molto utile essere uscito per un attimo, mi è servito a respirare e guardare dall’esterno, mi ha reso più preciso, sono rientrato con grande emozione”, ha dichiarato lo stilista a PambiancoTV subito dopo la sfilata.
L’essenza del brand è al centro della scena, in un inedito equilibrio tra maschile e femminile. Il daywear viene declinato attraverso abiti pensati per situazioni e momenti reali. “Ho voluto riprendere possesso del daywear, del capospalla in maglia e nylon che è stato il core del brand per tanti anni e mi piaceva lavorare su questo aspetto.
C’è inoltre l’idea di daywear nella sera, anche quei look sono impostati con una dinamicità da ufficio, delineano una donna dinamica”, ha spiegato Caliri. L’outerwear è l’elemento su cui ruotano i volumi che avvolgono e proteggono, spesso di ispirazione menswear. L’iconica maglieria è protagonista di un layering strategico fatto di capispalla e camicie. Gli indumenti che coprono la parte alta del corpo bilanciano le gambe nude.
Ai piedi stivaletti, boots da lavoro, slipper, sandali. Il tutto in un impasto di toni terrosi, caldi, con bagliori metallici e tocchi di luce. Non mancano lunghe sciarpe tricot, un alleato contro il freddo ma anche un accessorio distintivo del know how di Missoni. “Ho cercato di fare emerge il dna Missoni con passione, cercando di lavorare tanto e farlo diventare un po’ mio, è una questione di attitudine”, ha concluso Caliri.
Ad applaudire il défilé, tra i tanti, le attrici Violante Placido e Valeria Bruni Tedeschi, il duo dei Coma Cose composto da Fausto Lama e California, la cantante Sarah Toscano e la modella Poppy Delevingne, oltre a tutti i membri della famiglia Missoni.
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