Il JPL è nuovamente operativo dopo gli incendi in California
Gli incendi che hanno colpito Los Angeles non fermano l'esplorazione spaziale: il centro NASA torna operativo
Il celebre Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA ha ripreso le sue attività questa settimana, dopo una chiusura forzata causata dagli devastanti incendi che hanno flagellato la California meridionale dall'inizio di gennaio. La struttura, punto nevralgico dell'esplorazione spaziale robotica americana, ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento, trasformando persino la sua emergenza in un'opportunità per aiutare la comunità locale.
Situato ai piedi delle montagne di San Gabriel, poco a nord di Los Angeles, il laboratorio ha dovuto affrontare una minaccia diretta quando l'incendio Eaton si è propagato nelle vicinanze il 7 gennaio. Per la prima volta nei suoi 60 anni di storia, il centro di controllo della Deep Space Network (DSN) - la rete di comunicazione con le sonde spaziali - è rimasto temporaneamente vuoto, un evento senza precedenti che sottolinea la gravità della situazione.
Ma il JPL non si è limitato a proteggere le proprie strutture. In un gesto di solidarietà verso la comunità, ha messo a disposizione la propria piattaforma di atterraggio per elicotteri come base operativa per i velivoli impegnati nelle operazioni antincendio. Come ha spiegato Veronica McGregor, responsabile delle relazioni con i media del JPL, "Dopo il primo giorno, quando i venti erano troppo forti, il sito è stato utilizzato intensamente come punto di rifornimento per gli elicotteri impegnati nelle operazioni di spegnimento".
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