Il MIT sviluppa un chip fotonico: svolta per l'AI a basso consumo
Innovativa tecnologia che combina fotonica ed elettronica per calcoli AI più efficienti e veloci
Un'interessante tecnologia nel campo dell'intelligenza artificiale sta emergendo dai laboratori del Massachusetts Institute of Technology (MIT), dove un team di ricercatori ha sviluppato un processore fotonico capace di eseguire complessi calcoli di reti neurali direttamente su chip, con un'accuratezza sorprendente del 92%.
Questo breakthrough tecnologico arriva in un momento cruciale per il settore dell'AI, dove la crescente domanda di potenza computazionale si scontra con i limiti dell'hardware tradizionale e con preoccupazioni sempre più pressanti riguardo al consumo energetico. Il nuovo chip rappresenta una possibile soluzione a entrambe le sfide, sfruttando la luce invece degli elettroni per elaborare le informazioni.
Il team guidato da Dirk Englund, ricercatore principale del Quantum Photonics and Artificial Intelligence Group del MIT, ha superato uno degli ostacoli più significativi nel campo della fotonica: l'implementazione di operazioni non lineari. Queste funzioni sono fondamentali per le reti neurali profonde (DNN), ma tradizionalmente richiedevano il passaggio a hardware elettronico, rallentando l'intero processo.
CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE
Qual è la vostra reazione?