Il Papa ha dormito tutta la notte. Ieri altre due crisi respiratorie

AGI - Il Papa ha dormito tutta la notte, ora prosegue il riposo. Lo rende noto la sala stampa vaticana, dopo che dal bollettino di ieri sera sono emersi "due episodi di insufficienza respiratoria acuta" con conseguente broncospasmo, criticità prevedibili in un quadro clinico già complesso. Un pomeriggio "complicato", dicono fonti vaticane in cui il Pontefice è stato sottoposto a "due broncoscopie con necessita' di aspirazione di abbondanti secrezioni". La broncoscopia è un esame che serve a valutare lo stato dei bronchi, analizzare campioni di liquido, cellule, tessuti. Nella broncoscopia si possono effettuare dei lavaggi dei rami bronchiali. Non si hanno particolari sui due esami effettuati al Papa, si sa solo che il Pontefice "è sempre rimasto vigile, orientato e collaborante". I due episodi di insufficienza respiratoria sono stati "causati da importante accumulo di muco endobronchiale e conseguente broncospasmo". Le due crisi acute sono state risolte e nel pomeriggio "è stata ripre

Il Papa ha dormito tutta la notte. Ieri altre due crisi respiratorie

AGI - Il Papa ha dormito tutta la notte, ora prosegue il riposo. Lo rende noto la sala stampa vaticana, dopo che dal bollettino di ieri sera sono emersi "due episodi di insufficienza respiratoria acuta" con conseguente broncospasmo, criticità prevedibili in un quadro clinico già complesso. Un pomeriggio "complicato", dicono fonti vaticane in cui il Pontefice è stato sottoposto a "due broncoscopie con necessita' di aspirazione di abbondanti secrezioni". La broncoscopia è un esame che serve a valutare lo stato dei bronchi, analizzare campioni di liquido, cellule, tessuti. Nella broncoscopia si possono effettuare dei lavaggi dei rami bronchiali. Non si hanno particolari sui due esami effettuati al Papa, si sa solo che il Pontefice "è sempre rimasto vigile, orientato e collaborante".

I due episodi di insufficienza respiratoria sono stati "causati da importante accumulo di muco endobronchiale e conseguente broncospasmo". Le due crisi acute sono state risolte e nel pomeriggio "è stata ripresa la ventilazione meccanica non invasiva", ossia la maschera per l'ossigeno che copre naso e bocca. La prognosi ovviamente resta riservata. Il dato positivo è che i valori delle analisi del sangue sono invariati per quanto riguarda globuli rossi, bianchi e piastrine.

Non è segnalata una leucocitosi, quindi non vi è un anomalo aumento di globuli bianchi che segnalano una infezione in corso. Le crisi vengono dai medici descritte al passato e fonti vaticane spiegano che l'accumulo di muco è la conseguenza della polmonite bilaterale. E' una reazione dei polmoni al muco che viene accumulato per poter eliminare i batteri e i bronchi generano spasmi. Sono crisi purtroppo prevedibili e in un quadro così complesso i medici non hanno mai escluso la possibilità del verificarsi di ulteriori episodi come quelli di oggi. La situazione, nonostante i valori stabili delle analisi ematiche, resta critica e il Papa continua a non essere fuori pericolo. Stamani fonti vaticane avevano riferito che con le terapie, la polmonite bilaterale di Bergoglio stava "seguendo il suo evolversi naturale", facendo registrare un quadro generale "stabile". Nel pomeriggio le due crisi acute che hanno poi portato a due broncoscopie e a una ventilazione meccanica non invasiva che procede ancora.

Qual è la vostra reazione?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow