Il satellite indiano Aditya-L1 cattura un potente brillamento solare
La sonda spaziale documenta un fenomeno raro nelle prime fasi della sua missione scientifica, fornendo dati preziosi agli astrofisici.
La prima sonda solare indiana, Aditya-L1, ha recentemente immortalato un potente brillamento solare, dimostrando le notevoli capacità di questo prezioso strumento scientifico. Posizionata a circa 1,5 milioni di chilometri dalla Terra, la sonda gode di una visuale ininterrotta del Sole, permettendole di osservare in tempo reale i brillamenti solari e altri fenomeni che influenzano le condizioni meteorologiche spaziali.
I brillamenti solari si verificano in aree dove i campi magnetici del Sole si aggrovigliano, manifestandosi come improvvisi e intensi lampi luminosi che possono durare da pochi minuti a diverse ore. La sonda Aditya-L1, equipaggiata con sette strumenti scientifici all'avanguardia, riesce a rilevare e analizzare questi brillamenti attraverso varie lunghezze d'onda, offrendo agli scienziati un quadro più completo di come l'energia solare si propaga attraverso i diversi strati della nostra stella.
Tra questi strumenti spicca il Solar Ultraviolet Imaging Telescope (SUIT), che ha osservato un potente brillamento il 22 febbraio 2023. Questo fenomeno, classificato come X6.3 – una delle categorie più intense di eruzioni solari – è emerso dalla regione attiva NOAA 13590, apparsa pochi giorni prima sul lato del Sole rivolto verso la Terra.
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