Il TikTok della cultura esiste e si chiama WikiTok
E i contenuti sono scritti, non video
TikTok è stato spesso accusato, soprattutto ai suoi esordi, di essere pieno di contenuti frivoli, o – quantomeno – di intrattenimento puro. La proposta è andata mutando man mano che sempre più creator "impegnati" hanno iniziato a portare video informativi e d'ispirazione, fino a diventare la piattaforma che conosciamo oggi, con community come #BookTok considerate tra le più vivaci e coinvolgenti. Lo step successivo di questa evoluzione sembrerebbe essere WikiTok, un "TikTok" con anteprime di pagine Wikipedia al posto dei video.
Beninteso: non c'è nessun legame ufficiale tra il popolare social network e questo progetto, in tutto e per tutto indipendente e open source. Si tratta di un semplice sito web (v. FONTE) che ripropone il meccanismo di scrolling di TikTok, senza però basarsi su complicati algoritmi. La selezione degli articoli avviene in maniera casuale, ma si è comunque in qualche modo invogliati a rimanere davanti allo schermo. Decidete voi se questo è un bene o un male: probabilmente, l'intento del creatore era quello di offrire un'alternativa più "sana" a una sessione di scrolling su TikTok, con contenuti in media più profondi/impegnativi. Soprattutto, contenuti scritti: sotto a titolo e anteprima si trova il link alla pagina di Wikipedia vera e propria, da cliccare se qualcosa ha attirato la nostra attenzione.
WikiTok è disponibile anche in italiano. Per cambiare la lingua, basta fare clic sul pulsante in alto a destra e selezionare quella prescelta dal menu a tendina.
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