Il vinile resiste nell'era dello streaming: vendite record negli USA

Un fenomeno in controtendenza che unisce nostalgia, qualità sonora e sostegno agli artisti in un mercato dominato dalle piattaforme digitali

Il vinile resiste nell'era dello streaming: vendite record negli USA

Il mondo della musica continua a sorprenderci con un fenomeno apparentemente controintuitivo: nell'era dominata dallo streaming digitale, i dischi in vinile non solo resistono, ma prosperano. Secondo l'ultimo rapporto annuale della Recording Industry of America (RIAA), le vendite di vinili negli Stati Uniti hanno raggiunto la cifra impressionante di 1,4 miliardi di dollari nel 2024, segnando il diciottesimo anno consecutivo di crescita e toccando il valore più alto dal 1984, quando iniziava l'era dei CD.

Questo risultato straordinario assume ancora più rilievo se consideriamo che è il terzo anno di fila in cui le spedizioni di dischi in vinile (44 milioni) superano quelle dei CD (33 milioni). Il formato analogico rappresenta ormai quasi tre quarti dei ricavi generati dai supporti fisici musicali negli USA.

Diversi fattori contribuiscono a questo rinascimento del vinile. Quest'anno, per la prima volta, la RIAA ha incluso nel conteggio anche le vendite dirette delle etichette indipendenti, ampliando il panorama dei dati raccolti. Non va poi sottovalutato il fenomeno delle edizioni speciali e varianti, come dimostrato da Taylor Swift che ha rilasciato ben trentasei versioni diverse del suo ultimo album "The Tortured Poets Department", tra cui otto edizioni in vinile.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Qual è la vostra reazione?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow