Iliprandi (Bonaudo): “Il 2025 sarà un anno di consolidamento”

Bonaudo si riconferma tra i protagonisti dell’edizione numero 105 di Lineapelle, in corso da oggi fino a giovedì 27 febbraio nei consueti spazi espositivi di Fiera Milano Rho. Il player italiano specializzato nella produzione di pelli per il top di gamma si è lasciato alle spalle un 2024 in controtendenza rispetto all’andamento generale del comparto, mettendo a segno una crescita del 15% sul fronte dei ricavi, ammontati a 89 milioni di euro, sui 77 milioni totalizzati nel 2023.

Il risultato annuale ha dunque confermato il trend positivo già emerso nel primo semestre, nonostante “il momento complesso che tutto il mondo della moda, compreso il lusso, sta vivendo”, ha raccontato a Pambianconews Alessandro Iliprandi, presidente e CEO di Bonaudo. Che aggiunge e sottolinea: “In un momento come questo, quello che davvero conta e premia è la qualità. E i clienti la riconoscono, e si affidano ad aziende che sappiano garantire loro un prodotto all’altezza delle aspettative della loro clientela”. E ancora: “Noi non abbiamo mai smesso di investire in qualità e ricerca, e questo i nostri clienti lo sanno”.

Riguardo al 2025 ormai in marcia, prospettato dal mercato come un’annata (soprattutto nella sua seconda metà) finalmente di rilancio, commenta con sguardo generale Iliprandi: “Non credo in realtà sarà un anno di ripresa per tutti, ma sicuramente sarà positivo per coloro che abbiano investito in qualità e innovazione”. E sulle attese relative a Bonaudo nello specifico, anticipa di aspettarsi “un anno di consolidamento, basandoci sulle prospettive delineate dai nostri clienti. Un momento necessario per confermare quanto fatto fin qui”.

Nei piani del player conciario resta l’orizzonte di un polo conciario tutto italiano: l’ultima acquisizione, della Conceria Conti, risale al 2022, e l’azienda tiene gli occhi aperti, anche se ancora non si è profilata un’altra operazione in quest’ottica. “Ma siamo sempre attenti a quello che succede intorno a noi”, racconta Iliprandi. Sottolineando ancora, però, come l’azienda in questo momento sia concentrata “sul consolidare ed elevare la qualità della nostra offerta”.

Confermato anche l’impegno di Bonaudo sul versante della formazione. Dopo la collaborazione con Ied Firenze, l’azienda ha siglato per il 2025 una partnership con la sede milanese dell’Istituto Europeo di Design, coinvolgendo in particolare gli studenti dei corsi di Fashion Design e Shoes & Accessories Design. Al centro del progetto, il contest ‘The Beauty of Sustainable Traditions. Leather: a luxury leader in circularity and durability meets the new generations’, che permetterà agli studenti di esplorare temi legati a sostenibilità e circolarità ma anche tradizione e valorizzazione del pellame, combinando “innovazione e creatività al rispetto per l’ambiente”.

Intanto, Bonaudo ha lanciato la campagna dedicata alla stagione primavera/estate 2026 ‘Doll Collection’, con protagonista, appunto, il colore ‘Doll’: una una tonalità di rosa calda e avvolgente che il player propone come trend nel settore della pelletteria e abbigliamento per la P/E del prossimo anno.

È proprio il colore l’elemento predominante dell’immagine, “per sottolineare il nostro ruolo: non vogliamo sostituirci ai brand, il nostro lavoro è lavorare la pelle e affiancarli offrendo un prodotto il più possibile di qualità, appeal e con un’estetica contemporanea”.