Immortale Roland Fischnaller: vince il PGS in Engadina a 44 anni e regala all'Italia un oro storico ai Mondiali
Un eterno Roland Fischnaller appone la firma sull’ennesima perla della sua gloriosa carriera nell'opening della 16ª edizione dei Campionati Mondiali di snowboard. In Engadina (Svizzera) il quarantaquattrenne nativo di Bressanone si è assicurato la medaglia d’oro nello slalom gigante parallelo (PGS) portando un italiano in trionfo nel format olimpico per la prima volta nella storia. Quello odierno, inoltre, è il settimo podio iridato di sempre per il veterano altoatesino, già trionfatore a livello mondiale dieci anni fa (2015) nello slalom parallelo (PSL) di Lachtal (Austria), nonché il quarto di specialità dopo il terzo posto conquistato a La Molina (Spagna) nel 2011 e le piazze d’onore di Stoneham (Canada) e di Rogla (Slovenia) rispettivamente ottenute nel 2013 e nel 2021. Il capitano azzurro (foto ANSA) ha dato enormi segnali già nelle qualificazioni della mattina, concluse con il secondo miglior tempo (1:26.48). Agli ottavi di finale, quindi, è arrivato il successo sul sudcoreano

Un eterno Roland Fischnaller appone la firma sull’ennesima perla della sua gloriosa carriera nell'opening della 16ª edizione dei Campionati Mondiali di snowboard.
In Engadina (Svizzera) il quarantaquattrenne nativo di Bressanone si è assicurato la medaglia d’oro nello slalom gigante parallelo (PGS) portando un italiano in trionfo nel format olimpico per la prima volta nella storia. Quello odierno, inoltre, è il settimo podio iridato di sempre per il veterano altoatesino, già trionfatore a livello mondiale dieci anni fa (2015) nello slalom parallelo (PSL) di Lachtal (Austria), nonché il quarto di specialità dopo il terzo posto conquistato a La Molina (Spagna) nel 2011 e le piazze d’onore di Stoneham (Canada) e di Rogla (Slovenia) rispettivamente ottenute nel 2013 e nel 2021.
Il capitano azzurro (foto ANSA) ha dato enormi segnali già nelle qualificazioni della mattina, concluse con il secondo miglior tempo (1:26.48). Agli ottavi di finale, quindi, è arrivato il successo sul sudcoreano Sangkyum Kim (+0.21), preludio di una nuova vittoria nei quarti ai danni dell’altro snowboarder italiano Maurizio Bormolini (+0.28). In semifinale, poi, il campione di Funes ha domato un cliente molto ostico del calibro del padrone di casa Dario Caviezel, poi squalificato nella successiva small final che ha regalato il bronzo all’altro sudcoreano Sangho Lee. Per Fischnaller, infine, si sono spalancate le porte della big final. Quest’ultima si è decisa soltanto a ridosso delle ultime curve, con il veterano azzurro che è riuscito con la sua esperienza a trovare il guizzo decisivo nei confronti del teutonico Stefan Baumeister (argento con +0.09).
“Mi sentivo davvero in forma in questi ultimi giorni. Devo ringraziare gli organizzatori per aver messo a nostra disposizione una pista così ben preparata. Questo oro è per la mia famiglia, in particolar modo per mia moglie: gli ultimi sono stati anni faticosi e adesso sono molto orgoglioso e contento di avere portato a casa questa medaglia”, il primo commento all'arrivo del fresco campione del mondo. (agc)
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