In Australia fa troppo caldo per i coccodrilli
L’aumento delle temperature sta creando problemi ai coccodrilli australiani, che stanno modificando il loro comportamento.
I coccodrilli marini sono i rettili più grandi del mondo, possono superare i 6 metri di lunghezza e la tonnellata di peso, sopravvivono anche in acqua salata e usano le correnti oceaniche per percorrere centinaia di chilometri in mare aperto.
Nonostante tutti i loro record, però, anche i coccodrilli marini sono a rischio a causa del riscaldamento globale: un nuovo studio pubblicato su Current Biology dimostra che il caldo estremo ha aumentato la loro temperatura corporea media, e anche che questi animali passano sempre più tempo nell'arco della giornata al limite del surriscaldamento – con conseguenze anche gravi sul loro comportamento.. Sempre più caldo… Come la maggior parte dei rettili, anche i coccodrilli marini sono ectotermi, o se preferite un'espressione più popolare "a sangue freddo": la loro temperatura interna dipende da quella esterna, che questi rettili regolano alternando momenti in cui stanno al sole a riscaldarsi e altri in cui si raffreddano nell'acqua.
Il problema è che l'aumento delle temperature globali sta sballando questo equilibrio: negli ultimi 15 anni, dice lo studio, la loro temperatura corporea media è salita, ed è sempre più spesso vicina ai 32 °C – il limite oltre il quale si surriscaldano e cominciano a soffrire.
. … e sempre meno tempo per mangiare. Questo significa che i coccodrilli marini australiani passano sempre più tempo a raffreddarsi, riducendo la loro attività e abbassando il metabolismo per ridurre la loro temperatura corporea. E il tempo dedicato a questa "attività" (per quanto passiva) è tempo sottratto ad altre cose – per esempio procurarsi il cibo.
Lo studio spiega anche che i coccodrilli marini si stanno in qualche modo adattando a questi nuovi standard, anche perché sono già abituati a temperature parecchio alte. Ma il fatto che abbiano sempre meno tempo da dedicare alle attività quotidiane potrebbe impattare negativamente sulla loro capacità di andare a caccia, e quindi influire sul loro tasso di sopravvivenza, e sulla salute della specie in generale..
Qual è la vostra reazione?
