In città ci sono sempre più ratti

Le città più calde e urbanizzate sono un habitat ideale per i ratti, che si stanno diffondendo sempre più con grossi rischi per la nostra salute: cosa fare per fermarli?

In città ci sono sempre più ratti
Sappiamo che il riscaldamento globale e, più in generale, i cambiamenti climatici hanno un effetto spesso negativo su diverse specie animali – ne modificano il comportamento, il cervello e ne condizionano l'interazione con le piante. Ora uno studio pubblicato su Science Advances ha scoperto che, al contrario, il clima sempre più caldo e l'eccessiva urbanizzazione delle nostre città favorisce la proliferazione dei ratti.. Le città coinvolte. La ricerca ha analizzato 16 grandi città (13 statunitensi, più Tokyo, Amsterdam e Toronto) guardando al numero di cittadini che avevano segnalato la presenza di ratti – un'informazione che negli Stati Uniti è pubblica, e che fuori dagli USA gli studiosi hanno ottenuto contattando le autorità cittadine. L'analisi ha incluso solo città con dati disponibili da almeno sette anni e raccolti sempre con lo stesso metodo. Dai risultati è emerso che il numero di ratti sta diminuendo a New Orleans, Louisville e Tokyo, è stabile a Dallas e St Louis e sta aumentando nelle altre 11 città, in particolare a Washington, San Francisco, Toronto, New York e Amsterdam.. I fattori determinanti. Richardson e colleghi hanno cercato di capire quali fattori potessero spiegare questa tendenza: il primo è stato, come dicevamo, l'aumento delle temperature registrato negli ultimi cento anni. «Quando fa più freddo, per questi animali è più complicato mantenere stabile la propria temperatura corporea», spiega Jonathan Richardson, coordinatore della ricerca. Per questo motivo nelle città più fredde il numero di ratti crolla d'inverno, e risale d'estate. Il secondo fattore in gioco per importanza è l'urbanizzazione, seguito dalla densità di popolazione – perché più umani ci sono, più rifiuti (e quindi cibo) si trovano.. Rischi e soluzioni. In un Pianeta sempre più caldo, è importante che le città si (pre)occupino di limitare la proliferazione dei ratti, che sono fonti di zoonosi (malattie trasmesse dagli animali all'uomo, come la covid) quali la toxoplasmosi, la leptospirosi, la salmonellosi e peste. Per farlo, è fondamentale eliminare la fonte di cibo di questi animali: la nostra spazzatura. «Rendere i rifiuti alimentari inaccessibili ai ratti è l'approccio più efficace per controllarne la diffusione», conclude Richardson..

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