In Egitto partono le crociere sul Mar Rosso (e non solo)

In occasione della BIT 2025 abbiamo incontrato Amr Elkady, CEO di Egyptian Tourism Authority, per chiedere spiegazioni sul successo che l’Egitto riscuote sempre con i turisti italiani.

In Egitto partono le crociere sul Mar Rosso (e non solo)

In occasione della Borsa internazionale del turismo che si è appena conclusa a Milano, abbiamo incontrato Amr Elkady, CEO di Egyptian Tourism Authority, per chiedere spiegazioni sul successo che l’Egitto riscuote sempre con i turisti italiani e per farci raccontare le novità che si aspettano. Tra queste, alcune davvero inedite.

Ci può dire quanti italiani sono venuti in Egitto lo scorso anno?
All’incirca 800mila ovvero più o meno gli stessi del 2023, ma sicuramente meno rispetto al 2019. Il conflitto in Medioriente preoccupa ancora molto gli italiani. Il bello degli italiani è che voglioso sperimentare tutto, non solo il mare e la spiaggia. Vanno ad Alessandria, a Marsa Matruh, Luxor, Aswan, sul Mar Rosso a Sharm el-Sheikh, a Marsa Alam e anche nel deserto, insomma dappertutto e questa è la grande differenza che c’è tra i turisti italiani e, per esempio, i tedeschi che vogliono andare solo a Hurghada o agli americani che vogliono visitare solo l’Egitto classico e quindi Il Cairo, Luxor e Aswan, gli arabi vogliono solo andare in spiaggia.

Quali sono le novità che dobbiamo aspettarci per quest’anno?
Innanzitutto, ci sarà il grand opening del GEM, il Grand Egyptian Museum, che è già aperto al cento per cento da qualche mese ma a luglio ci sarà l’apertura eccezionale di altre due nuove gallerie che saranno inaugurate proprio per il grande evento a cui prenderanno parte tante personalità, Capi di Stato, famiglie reali. Questo è solo uno dei motivi per venire al Cairo.

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Fonte: @Egyptian Tourism Authority
Il GEM, Grand Egyptian Museum del Cairo

Il Cairo è una meta consigliata anche per un city break, quindi?
Assolutamente, Nell’ultimo anno e mezzo abbiamo iniziato a promuovere Il Cairo proprio come meta ideale per un city break. Questa città di 5000 anni ha davvero tantissimo da offrire: le antichità egizie, ma anche rovine romane, resti delle civiltà ebraica, araba, turca e anche moderna e non ha nulla da invidiare a Roma. È un concentrato di tutto l’Egitto, noi stessi chiamiamo Il Cairo “Egitto”, è una destinazione perfetta per un viaggio di quattro-cinque giorni. A un’ora dal Cairo poi c’è l’Oasi di Fayyum che da sola merita un viaggio. Un luogo naturale e storico dove ci sono laghi, wadi, antichi villaggi e siti archeologici, tra cui piramidi e necropoli e che negli Anni ’80 ha attirato molti artisti della terracotta che vi si sono trasferiti a vivere. Ci si può anche fermare a dormire almeno una notte perché è una meta turistica con tanto di hotel.

Si parla molto di sostenibilità, come si pone l’Egitto a tale proposito?
Dal 2022 abbiamo iniziato a ospitare la COP (i.e., la Conference of Parties, la riunione annuale dei Paesi che hanno ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) e ora stiamo organizzando la COP 2027. Per poterlo fare abbiamo dovuto portare degli esempi di sostenibilità. Abbiamo iniziato dagli hotel che devono essere completamente green, a partire dal minor utilizzo di plastica per incoraggiare il riciclo del materiale, dall’energia rinnovabile, per cu abbiamo realizzato degli enormi impianti solari vicino ad Aswan e stiamo erigendo delle pale eoliche grazie all’aiuto di alcune aziende italiane nei pressi di Hurghada perché è una zona molto ventilata, ma tra i progetti futuri c’è anche la costruzione di un impianto nucleare.

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Fonte: @Egyptian Tourism Authority
Immersioni nei fondali del Mar Rosso

A oggi, circa il 40% delle camere d’hotel sono alimentate da energia pulita. Inoltre, stiamo incoraggiando i proprietari di strutture alberghiere a costruirsi la propria fonte energetica rinnovabile grazie ad aiuti statali. I tour operator internazionali stanno chiedendo ai propri partner di sensibilizzarsi da questo punto di vista. Abbiamo un marchio che certifica le strutture alberghiere, i diving center e le attività turistiche sostenibili.

Anche le crociere sul Nilo sono ripartite alla grande.
Le crociere sul Nilo sono strapiene nonostante siamo molto costose. C’è una fortissima richiesta ed è un tipo di viaggio che non è mai cambiato nel corso degli anni perché si naviga attraverso la storia. Ma ora stiamo crescendo anche nelle crociere marittime, in particolar modo sul Mar Rosso. Si tratta di un tipo di viaggio che non avevamo mai avuto finora ma, poiché l’Arabia Saudita sta sviluppando fortemente il proprio turismo, ora stiamo operando con loro nell’organizzazione di crociere attraverso il Mar Rosso.

Crociera Nilo viaggi coppia
Fonte: iStock
La crociera sul Nilo tra i viaggi più amati

Le navi partono da Jeddah e fanno tappa ad Aqaba in Giordania, a Sharm el-Sheikh e Hurghada per poi tornare in Arabia Saudita. Sono crociere di quattro giorni che sono partite circa un mese fa. Il settore delle crociere per noi in questo momento è molto importante. In tutto il Paese stiamo sviluppando delle marine per ospitare i superyacht e le navi da crociera. Ne stiamo costruendo una sul Mediterraneo, una a Sharm el-Sheikh e una a Hurghada. L’idea è che i superyacht che arrivano dal Mar Mediterraneo attraversino il Canale di Suez per raggiungere il Mar Rosso. Stiamo anche studiando delle procedure più snelle per accogliere questo tipo di turismo crocieristico. Questa è una delle grandi novità.

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