In Italia crescono le rinnovabili, ma anche i consumi e le emissioni
I dati dell'ultimo rapporto ENEA
È stata appena pubblicata l'analisi ENEA del sistema energetico italiano relativa al terzo trimestre 2024 (mesi di luglio, agosto e settembre). Il primo dato rilevante dimostra una crescita della produzione da fonti rinnovabili dell'8%, in leggero calo rispetto al +25% della prima metà dell'anno.
Ad aumentare sono invece i consumi di energia finale, segnatamente del +2%. La ripresa è stata guidata dai trasporti (+2%), ma anche dal settore civile (+3,5%), dove ha influito il forte uso dei climatizzatori durante l'ultima calda estate. L'industria va in controtendenza, con un -2,5% rispetto al III trimestre 2023. Si tratta del decimo calo trimestrale consecutivo, causato dalla crisi dell'economia tedesca e dai prezzi dell'energia fermi su valori storicamente elevati, per di più ancora in aumento.
Per quanto riguarda le emissioni di CO2, il dato è meno confortante rispetto a quello registrato nel primo semestre dell'anno: -1% contro -7%. Il calo risulta concentrato nel solo settore elettrico, dove nei primi nove mesi del 2024 la quota di generazione da fossili è scesa al 46%. Si tratta del nuovo minimo storico, inferiore di sei punti rispetto al precedente (del 2023). Nei settori non-ETS, invece, le emissioni crescono del 2%, e l'aumento nei trasporti fa più che compensare il calo nell'industria e nel civile.
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