Intacture, in Trentino il primo data center europeo all'interno di una miniera attiva
Incastonato in una montagna della Val di Non, a 40 km a nord di Trento
Nel cuore della Val di Non, a 40 km da Trento, sta prendendo vita "Intacture", il primo data center europeo ospitato all'interno di una miniera attiva. Questo ambizioso progetto, con un investimento complessivo di 50,2 milioni di euro, si distingue per la sua straordinaria collocazione all'interno della miniera di dolomia dell'azienda Tassullo, sfruttando le peculiarità ambientali per ottimizzare efficienza energetica e sicurezza.
Con la partecipazione di fondi PNRR e risorse private, Trentino DataMine Srl, la società costituita per la realizzazione del progetto, combina competenze pubbliche e private: è partecipata al 51% da TDC Srl (formata da Covi Costruzioni, Dedagroup Spa, GPI e ISA) e al 49% dall'Università degli Studi di Trento.
EFFICIENZA ENERGETICA E SOSTENIBILITA'
Una delle principali innovazioni di Intacture risiede nella sua posizione all'interno della montagna, a 600 metri di altitudine. Grazie a un clima naturalmente fresco e a una temperatura costante di 12 gradi nel sottosuolo, il data center sarà in grado di ridurre significativamente uno dei maggiori costi operativi dei centri dati tradizionali: il raffreddamento dei server. Questo approccio non solo consente di mantenere i server in funzione continua con un consumo energetico ridotto, ma stabilisce un nuovo standard di efficienza.
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