Inter, Lautar-gol e Roma ko. Ma Inzaghi è a pezzi: Calhanoglu e Acerbi infortunati

Napoli e Juve chiamano, l'Inter risponde. Una rete di Lautaro Martinez nella ripresa permette ai nerazzurri di battere la Roma, successo che vale il secondo posto in solitaria a due lunghezze della capolista. Debilitata da due infortuni nel primo tempo, uno a Calhanoglu e l'altro ad Acerbi, gli ospiti hanno colpito l'avversario in una delle rare distrazioni dei padroni di casa, troppo timidi e incapaci di creare grattacapi a Sommer dopo essersi ritrovati sotto. L'Inter lancia un segnale forte al campionato, trascinata dal suo leader e capitano, e inizia nel migliore dei modi questo ciclo terribile di partite, nell'attesa di affrontare tra un weekend la Juventus. Passo indietro invece per i ragazzi di Juric, che non riescono a uscire dalle sabbie mobili di metà classifica nonostante una prova generosa. L'Inter parte forte e parte meglio rispetto ai padroni di casa, ma il doppio guaio fisico che colpisce prima Calhanoglu e poi Acerbi, rispettivamente all'adduttore e ai flessori della co

Inter, Lautar-gol e Roma ko. Ma Inzaghi è a pezzi: Calhanoglu e Acerbi infortunati

Napoli e Juve chiamano, l'Inter risponde. Una rete di Lautaro Martinez nella ripresa permette ai nerazzurri di battere la Roma, successo che vale il secondo posto in solitaria a due lunghezze della capolista. Debilitata da due infortuni nel primo tempo, uno a Calhanoglu e l'altro ad Acerbi, gli ospiti hanno colpito l'avversario in una delle rare distrazioni dei padroni di casa, troppo timidi e incapaci di creare grattacapi a Sommer dopo essersi ritrovati sotto.

L'Inter lancia un segnale forte al campionato, trascinata dal suo leader e capitano, e inizia nel migliore dei modi questo ciclo terribile di partite, nell'attesa di affrontare tra un weekend la Juventus. Passo indietro invece per i ragazzi di Juric, che non riescono a uscire dalle sabbie mobili di metà classifica nonostante una prova generosa. L'Inter parte forte e parte meglio rispetto ai padroni di casa, ma il doppio guaio fisico che colpisce prima Calhanoglu e poi Acerbi, rispettivamente all'adduttore e ai flessori della coscia, smorza il ritmo dei campioni d'Italia, vicini al gol in avvio con Thuram e con l'ex della sfida Mkhitaryan.

La Roma, che pur presenta dal primo minuto i titolarissimi Dovbyk e Dybala, entrambi recuperati in extremis, nel tridente offensivo completato da Pellegrini, si rende pericolosa solo al 10' con un cross innocuo dello stesso Pellegrini che Sommer non controlla. Per sua fortuna la palla finisce sul palo e i nerazzurri si salvano. Dopo il doppio cambio forzato però i giallorossi crescono, iniziano a tener maggiormente palla, e si presentano davanti al portiere prima dell'intervallo ancora con Pellegrini, che calcia però troppo centralmente favorendo la respinta di pugno di Sommer.

Nella ripresa ci prova senza fortuna anche Barella, su invito di Thuram, ma il vantaggio nerazzurro arriva poco dopo: Zalewski incespica e perde palla favorendo il contropiede di Frattesi, Celik sbaglia il controllo in area e favorisce Lautaro, che scarica la palla alle spalle di Svilar complice anche un tocco di Dybala. Gli ospiti puniscono la Roma al primo tentativo e cercano subito il raddoppio, approfittando degli spazi che a questo punto i ragazzi di Juric - alla ricerca del pareggio - sono costretti a concedere. Dumfries, entrato nella ripresa, impegna Svilar con un diagonale insidioso, un minuto più tardi nuovo intervento provvidenziale del portiere in uscita su Thuram, lanciato verso la porta anche grazie a un rimpallo favorevole. Juric tenta il tutto per tutto inserendo nel finale nella mischia anche Baldanzi e Soulè, ma questa volta l'Inter non si distrae e non concede nulla. I campioni d'Italia rispondono al successo delle rivali e si riprendono il secondo posto, con il Napoli sempre nel mirino. 
 

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