"Io non mi fermo". Salvini, sfida il Tar che non riduce lo sciopero: ecco cosa accadrà domani
Il Tar del Lazio, interpellato da Usb, dà ragione al sindacato di base e annulla l'ordinanza con cui il ministro dei Trasporti Matteo Salvini riduceva a 4 ore la durata dello sciopero dei trasporti proclamato per oggi. Esulta il sindacato che parla di "bella giornata per la democrazia", mentre il ministro evoca "una giornata di caos". All'attacco del ministro partono le opposizioni con Avs che si chiede "quando verrà precettato Salvini, vero responsabile del collasso del Paese". Sullo sfondo la polemica sul diritto di sciopero dopo che il ministro è tornato a far balenare la possibile revisione della legge che lo regola. Dopo la sentenza del Tar quindi gli scioperi si protrarranno per l'intera giornata, con alcune fasce di garanzia nei trasporti per evitare il blocco totale. In piazza oggi e domani anche gli Ncc che accusano il governo di aver messo a punto "misure punitive per i conducenti a noleggio". La decisione del Tar viene diffusa in tarda mattinata e il commento di Usb è immed
Il Tar del Lazio, interpellato da Usb, dà ragione al sindacato di base e annulla l'ordinanza con cui il ministro dei Trasporti Matteo Salvini riduceva a 4 ore la durata dello sciopero dei trasporti proclamato per oggi. Esulta il sindacato che parla di "bella giornata per la democrazia", mentre il ministro evoca "una giornata di caos". All'attacco del ministro partono le opposizioni con Avs che si chiede "quando verrà precettato Salvini, vero responsabile del collasso del Paese". Sullo sfondo la polemica sul diritto di sciopero dopo che il ministro è tornato a far balenare la possibile revisione della legge che lo regola. Dopo la sentenza del Tar quindi gli scioperi si protrarranno per l'intera giornata, con alcune fasce di garanzia nei trasporti per evitare il blocco totale. In piazza oggi e domani anche gli Ncc che accusano il governo di aver messo a punto "misure punitive per i conducenti a noleggio".
La decisione del Tar viene diffusa in tarda mattinata e il commento di Usb è immediato. "Il Tar del Lazio accoglie la nostra richiesta di sospendere l'ordinanza di precettazione di Salvini. Domani lo sciopero è generale, regolare e legittimo e durerà 24 ore anche nei trasporti. Per una volta vincono i lavoratori e vince la democrazia". A stretto giro arriva la replica di Salvini. "Abbiamo fatto tutto il possibile per difendere il diritto alla mobilità degli italiani. Per l'ennesimo venerdì di caos e disagi, i cittadini potranno ringraziare un giudice del Tar del Lazio", sottolinea.
Al Tg1 in serata Salvini rincara la dose: "Lo sciopero è sacrosanto però c'è anche gente che ha una visita medica o un appuntamernto di lavoro o di studio. Quindio ho precetatto: mi dispiace che per l'ennesima volta un tribunale abbia fatto una sentenza che non è un dispetto a Salvini, ma rischia di bloccare un intero Paese. Io non mi fermerò. Non ci può essere uno sciopero al giorno. Io sto lavorando per aumentare gli stpendi per i lavoratori dei trasporti e la sicurezza per i passeggeri. Però ogni venerdì l'Italia a piedi non si può vedere", ha aggiunto.
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