Its Contest 2025 cambia pelle: residenza creativa per tutti i finalisti
Its Contest torna con una nuova formula per l’edizione 2025. Anche quest’anno la giuria internazionale riunita a Trieste ha scelto i dieci designer più interessanti della nuova generazione tra quasi 900 iscrizioni provenienti da 75 nazioni. Tutti i dieci creativi sono già vincitori perché beneficeranno di una residenza creativa di dieci giorni, diecimila euro di […]
Its Contest torna con una nuova formula per l’edizione 2025. Anche quest’anno la giuria internazionale riunita a Trieste ha scelto i dieci designer più interessanti della nuova generazione tra quasi 900 iscrizioni provenienti da 75 nazioni. Tutti i dieci creativi sono già vincitori perché beneficeranno di una residenza creativa di dieci giorni, diecimila euro di borsa di studio, e i loro lavori saranno esposti per dieci mesi nell’ambito dell’esposizione ‘Borderless’ di Its Arcademy – Museum of Art in Fashion per la durata di dieci mesi. Approfondiranno inoltre le loro conoscenze dell’industria della moda grazie a una serie di esperienze sviluppate in collaborazione con i partner, tra i quali Otb, Swatch e EssilorLuxottica.
I talenti sono i cinesi Qianhan Liu, Yifan Yu, Zhuen Chi e Cindy Zhaohan Li, la belga Gabrielle Szwarcenberg, i britannici Patrick Taylor e Maximilian Raynor, la tedesca Mijoda Dajomi, le francesi Macy Grimshaw e Naya El Ahdab.
I dieci talenti scelti avranno l’occasione di vivere un’esperienza di dieci giorni fra Trieste e altre località del Friuli Venezia Giulia come Villa Manin. La residenza è sviluppata in collaborazione con la Regione nell’anno di Go! 2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura.
Tra i premi fuori concorso ci saranno Its Public’s Choice Award del valore di 5mila euro assegnato a gennaio 2026 al vincitore scelto dal pubblico della mostra Borderless e Its Fashion Film Award del valore di 3mila euro assegnati al miglior Fashion Film, scelto da Lee Swillingham, fondatore dell’agenzia creativa Suburbia e creative director di Harper’s Bazaar Italia.
“Collezioni che incarnano sofferenza e forza, rievocate da texture che richiamano l’epidermide, quasi a suggerire una seconda pelle emotiva. In un clima di incertezza globale, i giovani rispondono con design protettivi, sorta di ‘corazze’ urbane che trasmettono un senso di sicurezza, utilizzando materiali di recupero nati da oggetti quotidiani e dettagli sartoriali. Persino la carta, materiale effimero, trova nuova espressione come elemento di design, enfatizzando il confine tra bidimensionale e tridimensionale. Un percorso in cui il design risponde all’emotività e all’esigenza di autenticità, spaziando tra passato e futuro, tra tangibile e digitale, e invitando a riscoprire il potere della moda come mezzo di espressione profonda e consapevole” commenta in una nota Barbara Franchin, presidente della Fondazione Its, a proposito dei progetti esaminati dalla giuria. L’evento finale è in programma a Trieste il 20 marzo 2025.
Qual è la vostra reazione?