JULIA, l'assistente AI di Roma è poco intelligente
É alla prima versione, diamole tempo.
Julia è l'assistente intelligente del Comune di Roma, ma a quanto pare non è né intelligente, né... assistente. Perché a una settimana dal suo debutto a servizio di cittadini e turisti, l'AI generativa fortemente voluta dalla giunta Gualtieri porta con sé più dubbi che certezze sul suo corretto funzionamento.
Julia - pardon, JULIA - viene definito sul sito del Comune di Roma - Roma Capitale come il primo assistente virtuale progettato per migliorare l'esperienza di cittadini, turisti e pellegrini. L'AI è stata creata in collaborazione con Microsoft, NTT DATA e Intellera, sfrutta il modello GPT-4o di OpenAI e fornisce informazioni utili su Giubileo, mobilità, eventi, cultura e servizi essenziali. Ed è diversa da altri chatbot in quanto la sua conoscenza si basa su dati ufficiali di Roma Capitale e da "altre fonti validate". Così - sulla carta - è capace di fornire risposte su
- ricerca hotel
- orari del trasporto pubblico
- eventi culturali
- allerte della Protezione Civile
- informazioni sul calendario del Giubileo
JULIA è disponibile su WhatsApp, Telegram, Messenger e web.
CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE
Qual è la vostra reazione?






