Kering emette un nuovo bond da 750 mln € e studia la cessione di immobili

Kering ancora a caccia di liquidità. Il numero due del lusso francese ha comunicato nella giornata di venerdì di aver emesso in un’unica tranche un bond dal valore di 750 milioni di euro con scadenza a dieci anni e cedola del 3,625 per cento. L’intento del gruppo d’Oltralpe, che continua a subire la pressione di […]

Kering emette un nuovo bond da 750 mln € e studia la cessione di immobili
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Kering ancora a caccia di liquidità. Il numero due del lusso francese ha comunicato nella giornata di venerdì di aver emesso in un’unica tranche un bond dal valore di 750 milioni di euro con scadenza a dieci anni e cedola del 3,625 per cento. L’intento del gruppo d’Oltralpe, che continua a subire la pressione di ricavi in discesa, è chiaro: “questa emissione, in linea con la gestione attiva della liquidità del gruppo, consente a Kering di aumentare la propria flessibilità finanziaria”, viene sottolineato nella nota finanziaria.

L’operazione del gruppo guidato da François-Henri Pinault, che ha un rating a lungo termine di ‘BBB+’ da parte di Standard & Poor’s, segue un’altra emissione obbligazionaria, portata a termine nel marzo scorso. Solo otto mesi fa infatti il gruppo aveva varato un’emissione obbligazionaria in dual tranche dall’importo complessivo di 1,75 miliardi di euro, pari allora a quasi un decimo dell’intero fatturato. La volontà di Kering è quella di risollevare al momento il livello delle proprie casse, indebolite dall’andamento negativo dell’ammiraglia Gucci, che solo nel terzo trimestre dell’anno ha visto le proprie vendite scendere del 26% (- 25% a cambi costanti) a quota 1,6 miliardi. Guardando al fatturato dell’intero gruppo, nei nove mesi i ricavi erano invece stati pari a 12,8 miliardi con una decrescita del 12 per cento.

Nell’ottica di un’ulteriore capitalizzazione il colosso, da mesi impegnato in diverse operazioni immobiliari per diversificare le proprie entrate, starebbe anche valutando – secondo quanto si legge su Glitz Paris – di vendere alcuni immobili rilevati, per quasi 800 milioni, nel quartiere di Place Vendôme. Secondo la testata, Kering, che proprio in quei locali dovrebbe aprire il maxi flagship di Gucci, vorrebbe tagliare i costi e mantenere solo una quota di minoranza.

Parallelamente, rumors di stampa danno per certo un ulteriore cambio nel management del gruppo, che starebbe per appuntare Cédric Charbit, dal 2016 AD di Balenciaga, come nuovo CEO di Yves Saint Laurent. Per BoF, che cita persone a conoscenza della situazione, il nuovo incarico del manager francese sarebbe già in arrivo questa settimana. Se così fosse Charbit andrebbe a sostituire Francesca Bellettini (in carica dal 2013), che a luglio 2023, nella rivoluzione ai vertici di Kering, era stata nominata deputy CEO, diventando responsabile per il brand development dell’intero gruppo.

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