KSrelief riporta la speranza nelle regioni colpite dalla guerra

L’agenzia di aiuti saudita KSrelief ha compiuto notevoli sforzi nel corso degli anni per rispondere a crisi umanitarie, conflitti e disastri naturali in tutto il mondo.
KSrelief ha implementato progetti di sminamento in Yemen, Azerbaigian e Iraq, per un valore di oltre 241 milioni di dollari, secondo la Saudi Press Agency.
Il progetto Masam in Yemen ha bonificato 486.651 mine terrestri e ordigni inesplosi dal suo lancio a metà del 2018, secondo un recente rapporto.
Questo totale è composto da 325.378 ordigni inesplosi, 146.285 mine anticarro, 8.212 ordigni esplosivi improvvisati e 6.776 mine antiuomo, secondo Ousama Al-Gosaibi, direttore generale del progetto.
“Ogni mina rimossa è una vita potenzialmente salvata, una casa recuperata, un futuro ripristinato. Lo sminamento non riguarda solo la rimozione degli esplosivi; riguarda il ripristino della speranza, della stabilità e della ripresa economica”, ha affermato Al-Gosaibi.
La scorsa settimana, i team del progetto hanno distrutto 511 oggetti inesplosi, 23 mine anticarro, sei mine antiuomo e tre ordigni esplosivi improvvisati.
Le mine piazzate indiscriminatamente dagli Houthi nello Yemen rappresentano una minaccia per i civili, compresi bambini, donne e anziani.
Il progetto è eseguito da personale saudita ed esperti internazionali, con un team di 550 dipendenti e 32 team di sminamento addestrati che lavorano per rimuovere vari tipi di mine e munizioni, ha riferito la SPA.
Le operazioni hanno avuto luogo a Marib, Aden, Jouf, Shabwa, Taiz, Hodeidah, Lahij, Sanaa, Al-Bayda, Al-Dhale e Saada. L’iniziativa forma anche ingegneri locali addetti allo sminamento e li equipaggia con strumenti moderni.
KSrelief supporta anche gli yemeniti feriti da ordigni esplosivi. Ha istituito un programma di protesi che finora ha beneficiato 25.340 persone.
Il programma si propone di ridare speranza alle vittime delle mine fornendo protesi di alta qualità e formando il personale locale nelle tecniche di produzione. Il valore totale dei progetti di protesi in Yemen supera i 39 milioni di dollari, secondo SPA.
Dall’inizio del conflitto, circa 5 milioni di persone sono state sfollate in Yemen, molte delle quali a causa delle mine antiuomo. I team di Masam lavorano per bonificare villaggi, strade e scuole, consentendo la circolazione sicura dei civili e la consegna di aiuti umanitari.
Il 4 aprile, KSrelief ha celebrato la Giornata internazionale per la consapevolezza sulle mine e l’assistenza nell’azione contro le mine, sensibilizzando sui pericoli delle mine antiuomo e chiedendo maggiori sforzi per combatterle, proteggere le vite, rafforzare le capacità nei paesi colpiti e alleviare le sofferenze delle vittime.
Al-Gosaibi ha affermato: “Quando una mina viene bonificata, ne vengono piazzate decine di altre. Questa non è solo una battaglia contro gli esplosivi nel terreno, è una battaglia contro il ciclo di terrore e sofferenza imposto ai civili yemeniti.
“Siamo al fianco di milioni di yemeniti per proteggerli dal pericolo imminente che queste armi rappresentano per le loro vite”.
Gli sforzi di KSrelief per combattere le mine antiuomo si estendono oltre lo Yemen. A gennaio 2024, l’agenzia ha creato sovvenzioni finanziarie per supportare la bonifica delle mine antiuomo in Azerbaigian, aiutando gli sforzi di ricostruzione e aiutando gli sfollati a tornare a casa.
L’obiettivo è migliorare l’ambiente, proteggere i civili, in particolare donne e bambini, rafforzare le capacità locali, garantire condizioni di vita sicure, mantenere la salute pubblica e ridurre l’impatto a lungo termine delle mine antiuomo sulle comunità.
Ad aprile 2024, KSrelief ha anche finanziato progetti di indagine e bonifica per munizioni a grappolo e mine antiuomo in diversi governatorati iracheni. L’iniziativa mira a creare un ambiente sicuro e privo di mine, migliorare la sicurezza, sostenere mezzi di sostentamento come l’agricoltura e l’allevamento del bestiame e contribuire alla ripresa economica dell’Iraq.
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