La carica di Arianna Meloni per Giorgia: “Avanti sorella mia, sei il nostro orgoglio!”
Arianna Meloni passa al contrattacco. Giorgia Meloni ieri è stata raggiunta da una comunicazione di iscrizione nel registro degli indagati per peculato e favoreggiamento in relazione al rimpatrio del generale libico Najem Osama Almasri. L'avviso è stato inviato anche ai ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi e al sottosegretario Alfredo Mantovano. La sorella della premier, capo della segreteria politica e responsabile del tesseramento di Fratelli d'Italia, le ha mandato un messaggio d'incoraggiamento tramite Instagram: “Anni di vergogna, derisione rassegnazione. Poi l'Italia rialza improvvisamente la testa. Fiera, rispettata, ascoltata, guardata come un modello. Tante cose ancora da risolvere, certo, ma una speranza che improvvisamente divampa. Un orgoglio che torna, impetuoso, e tante, tante persone che si rimettono a remare, tutte nella stessa direzione. Si può fare! Si può ancora stupire e crescere! Si può tornare grandi! Solo che alcuni non lo possono accettare. Perché in un'Ita
Arianna Meloni passa al contrattacco. Giorgia Meloni ieri è stata raggiunta da una comunicazione di iscrizione nel registro degli indagati per peculato e favoreggiamento in relazione al rimpatrio del generale libico Najem Osama Almasri. L'avviso è stato inviato anche ai ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi e al sottosegretario Alfredo Mantovano. La sorella della premier, capo della segreteria politica e responsabile del tesseramento di Fratelli d'Italia, le ha mandato un messaggio d'incoraggiamento tramite Instagram: “Anni di vergogna, derisione rassegnazione. Poi l'Italia rialza improvvisamente la testa. Fiera, rispettata, ascoltata, guardata come un modello. Tante cose ancora da risolvere, certo, ma una speranza che improvvisamente divampa. Un orgoglio che torna, impetuoso, e tante, tante persone che si rimettono a remare, tutte nella stessa direzione. Si può fare! Si può ancora stupire e crescere! Si può tornare grandi! Solo che alcuni non lo possono accettare. Perché in un'Italia così non c'è più spazio per la meschinità. E perché, per alcuni, dovessero anche rimanere solo macerie, l'importante è continuare a perpetuare la loro fetta di potere”.
“Ma la storia - ha proseguito Meloni sui socia. è fatta di uomini e donne, di piccoli passi e scelte quotidiane. È tempo che le persone perbene di questa martoriata Nazione scelgano da che parte stare. Avanti sorella mia, sei il nostro orgoglio!”.
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