La farsa della sinistra: perché Ilaria Salis deve difendere la Santanchè
Nella gran farsa Montecitorio, che in questi giorni sta dando il meglio di sè, fra il caso Almasri con i discorsi scritti prima e l'Aula semi vuota di ieri in occasione della tanto tromboneggiata mozione di sfiducia a Cinquestelle contro Daniela Santanché. Stavolta i leader politici, da Schlein a Conte, si sono guardati bene dal parlare. Di un ministro che non ha nemmeno iniziato il processo. La sinistra dei peones a cui è stato ceduto il palco gridava «Vergogna!» come se non ci fosse un domani. Ma un domani c'è, ed è quello dove comincerà il Gran Giurì sull'immunità di Ilaria Salis. Che se fosse coerente difenderebbe il ministro del Turismo. Anche perché se l'è presa con il portavoce di Orban che ha risposto alla sua intervista da Fazio augurandole la galera. E io che non sono ungherese, ma nemmeno occupo case, non ci trovo questa gran differenza con gli auguri di condanna, ignominia e dimissioni che ieri la stessa parte politica che difende invece l'immunità dell'europarlamentare di
Nella gran farsa Montecitorio, che in questi giorni sta dando il meglio di sè, fra il caso Almasri con i discorsi scritti prima e l'Aula semi vuota di ieri in occasione della tanto tromboneggiata mozione di sfiducia a Cinquestelle contro Daniela Santanché. Stavolta i leader politici, da Schlein a Conte, si sono guardati bene dal parlare. Di un ministro che non ha nemmeno iniziato il processo.
La sinistra dei peones a cui è stato ceduto il palco gridava «Vergogna!» come se non ci fosse un domani. Ma un domani c'è, ed è quello dove comincerà il Gran Giurì sull'immunità di Ilaria Salis. Che se fosse coerente difenderebbe il ministro del Turismo. Anche perché se l'è presa con il portavoce di Orban che ha risposto alla sua intervista da Fazio augurandole la galera. E io che non sono ungherese, ma nemmeno occupo case, non ci trovo questa gran differenza con gli auguri di condanna, ignominia e dimissioni che ieri la stessa parte politica che difende invece l'immunità dell'europarlamentare di Avs invocava per l'avversaria politica. Ma sappiamo che a sinistra ormai ci sono i processi buoni e quelli cattivi. E i cattivi sono gli altri.
Qual è la vostra reazione?
