La nota ANCI su SUAP e occupazione di suolo pubblico

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L’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha pubblicato una nota informativa che chiarisce alcune delle recenti normative relative all’occupazione di suolo pubblico e allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP).

Questi aggiornamenti toccano ambiti fondamentali per gli enti locali e gli operatori economici, fornendo indicazioni operative per una gestione semplificata e conforme alle nuove leggi.

Le nuove disposizioni delineate dalla nota ANCI rappresentano un ulteriore passo verso la semplificazione e l’efficienza amministrativa. Gli interventi previsti mirano non solo a ridurre i carichi burocratici per imprese e operatori, ma anche a garantire una maggiore uniformità nell’applicazione delle norme su tutto il territorio nazionale.

Qui di seguito tutti i dettagli, punto per punto.

Occupazione di Suolo Pubblico

L’articolo 26 della legge delega il Governo a riordinare le norme che regolano l’utilizzo degli spazi pubblici, in particolare quelli di interesse culturale o paesaggistico. Le novità più significative includono:

• Esclusione di alcune autorizzazioni:
  Le strutture amovibili collocate in aree di valore culturale saranno esentate dall’obbligo di ottenere specifiche autorizzazioni, tranne nei casi in cui queste si trovino in prossimità di siti archeologici o beni di eccezionale interesse storico. Questa misura mira a facilitare le attività economiche senza compromettere il patrimonio storico e artistico di rilievo.
• Silenzio assenso:
  Per le richieste legate all’uso di suolo pubblico in aree di pregio, l’introduzione del principio del silenzio assenso punta a ridurre i tempi di attesa e a semplificare i procedimenti amministrativi.
• Criteri uniformi per i regolamenti comunali:
  I Comuni dovranno adottare regolamenti che garantiscano:
  • La possibilità di accesso ai mezzi di soccorso.
  • La tutela della mobilità pedonale.
  • L’accessibilità per le persone con difficoltà motorie, favorendo una gestione inclusiva degli spazi pubblici.

Trasporto Pubblico e Registro RENT

Il Registro informatico pubblico nazionale (RENT), istituito per regolamentare le imprese titolari di licenze taxi e NCC (noleggio con conducente), viene ulteriormente rafforzato. Le nuove disposizioni comprendono:

• Obblighi e sanzioni:
  Le imprese che non si iscrivono al RENT o non aggiornano i propri dati entro i termini previsti saranno soggette a:
  • Sospensione dell’attività per un massimo di due mesi in caso di mancata iscrizione.
  • Sospensione per un mese in caso di omessa comunicazione di aggiornamenti.
• Controlli comunali:
  I Comuni avranno il compito di verificare eventuali discrepanze nei dati forniti dalle imprese e di segnalare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti provvedimenti di revoca o sospensione delle licenze.
• Accesso al RENT ampliato:
  Regioni, province e città metropolitane potranno accedere al registro per una gestione più coordinata delle autorizzazioni nel settore del trasporto pubblico non di linea.

Adeguamenti allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP)

L’articolo 34 della legge impone ai Comuni di adottare strumenti digitali conformi alle specifiche tecniche definite dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Gli obiettivi di questa misura sono:

• Riduzione degli oneri amministrativi:
  Snellire le procedure burocratiche per le imprese, favorendo un ambiente più favorevole per le attività produttive.
• Uniformità gestionale:
  Introdurre standard operativi comuni tra i Comuni, in modo da garantire una gestione più omogenea e semplificata delle attività economiche.
• Tempistiche di adeguamento:
  I Comuni dovranno conformarsi alle nuove specifiche entro i termini stabiliti, pena l’applicazione di sanzioni o misure correttive.

Modulistica Standardizzata per il Turismo

In un accordo raggiunto il 18 dicembre 2024 in Conferenza Unificata, è stata introdotta una modulistica unificata per il settore turistico. Questo strumento mira a:

• Creare uniformità a livello nazionale:
  Le nuove modalità procedurali riducono la frammentazione normativa tra le diverse regioni.
• Facilitare gli adempimenti per gli operatori:
  Gli operatori del settore potranno beneficiare di una gestione più snella delle pratiche amministrative, con una significativa riduzione della burocrazia.

Il testo della nota ANCI su SUAP e occupazione di suolo pubblico

Qui il documento completo.

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