La Panda diventa Grande

Quarantacinque anni di Panda. Fiat fa “All in” presentando l'ultima versione della macchina che ha accompagnato l'Italia nell'ultimo mezzo secolo. Ecco la Grande Panda, ibrida ed elettrica, che non teme i concorrenti, siano quelli storici o i nuovi marchi cinesi. Nata dalla maestria di Giugiaro, la Panda, il cui nome non si deve al pur simpatico animale, ma alla divinità romana Empanda, protettrice di strade e viaggiatori, è certamente una vettura che ha tracciato un solco nella storia dell'automotive italiano e non solo.     Dal 1980, di chilometri d'asfalto sotto le ruote ne sono passati tanti, ma l'entusiasmo è sempre quello. Realizzata su una piattaforma globale multi-energia. La Grande Panda (questo il nome ufficiale) è stata progettata nel Centro Stile Fiat di Torino ed è proposta sia nella versione ibrida con un motore turbo da 1.2 litri a 3 cilindri, 100 CV, batteria agli ioni di litio da 48 volt e cambio automatico eDCT “easy drive”, sia nella versione elettrica con batte

La Panda diventa Grande

Quarantacinque anni di Panda. Fiat fa “All in” presentando l'ultima versione della macchina che ha accompagnato l'Italia nell'ultimo mezzo secolo. Ecco la Grande Panda, ibrida ed elettrica, che non teme i concorrenti, siano quelli storici o i nuovi marchi cinesi. Nata dalla maestria di Giugiaro, la Panda, il cui nome non si deve al pur simpatico animale, ma alla divinità romana Empanda, protettrice di strade e viaggiatori, è certamente una vettura che ha tracciato un solco nella storia dell'automotive italiano e non solo.

 

 

Dal 1980, di chilometri d'asfalto sotto le ruote ne sono passati tanti, ma l'entusiasmo è sempre quello. Realizzata su una piattaforma globale multi-energia. La Grande Panda (questo il nome ufficiale) è stata progettata nel Centro Stile Fiat di Torino ed è proposta sia nella versione ibrida con un motore turbo da 1.2 litri a 3 cilindri, 100 CV, batteria agli ioni di litio da 48 volt e cambio automatico eDCT “easy drive”, sia nella versione elettrica con batteria da 44 kWh, autonomia combinata WLTP di 320 km e motore elettrico da 83 kW (113 CV).

 

 

Presentata alla stampa italiana e internazionale al Lingotto di Torino, la nuova Panda è lunga un centimetro meno di quattro metri ed ha un design immediatamente riconoscibile. Per chi ha qualche anno in più è facile scoprire delle linee che si rifanno al modello di Giugiaro, ma la modernità è ovunque. Ad esempio nei led PXL, una serie di elementi simili a pixel che si estendono dal centro della griglia superiore ai fari, evocando i videogiochi degli anni '80. Grande Panda è poi la prima auto sul mercato a includere un cavo di ricarica integrato e retrattile.  Una novità interessante arriva dall'utilizzo di componenti in alluminio e plastica ricavati da cartoni per bevande che vengono riciclati e miscelati per realizzare una parte degli interni. Ogni auto contiene il materiale riciclato di 140 cartoni.

 

 

E per la plancia della versione La Prima, ecco il bambù tanto caro ai panda, grazie al “BAMBOX Bamboo Fiber Tex”, un tessuto innovativo e sostenibile. “Vogliamo intercettare il trend globale del mercato che chiede i B-Suv – dice Olivier Francois, responsabile del brand Fiat e global Cmo di Stellantis – Fiat è un marchio con tanta storia, siamo qui da 125 anni per restarci”. La Grande Panda, che verrà prodotta in Serbia, debutta nella versione ibrida offerta in tre allestimenti: Pop, Icon e La Prima a partire da 16.950 euro insieme alla versione elettrica in due allestimenti: la top di gamma Grande Panda “La Prima” e la Grande Panda RED con un'offerta di lancio a 22.950 euro in caso di rottamazione e finanziamento Stellantis Financial Services Italia. La Grande Panda, sia ibrida che elettrica, arriverà nelle concessionarie italiane a partire da marzo 2025.

Qual è la vostra reazione?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow