La polacca Lpp quadruplica le vendite in Italia: 42 mln € nel 2024. In cantiere 30 aperture

Lpp, gruppo polacco a cui fanno capo i marchi Reserved e Sinsay, marcia verso il raddoppio dei negozi in Italia nel corso del 2025, a dimostrazione dell’importanza strategica di questo mercato. Lo conferma a Pambianconews Gaetano Nigri, country manager della realtà che ha chiuso l’esercizio fiscale 2024 con ricavi globali a 20 miliardi di zloty polacchi (circa 4,6 miliardi di euro), in crescita del 19% rispetto all’anno precedente. Il gruppo ha inoltre registrato un utile operativo di 2,4 miliardi di zloty (circa 560 milioni di euro), e ora punta a raddoppiare il proprio fatturato entro il 2027, prefissandosi i 40 miliardi di zloty (9,3 miliardi di euro).
Lpp sviluppa e distribuisce collezioni di abbigliamento attraverso cinque brand: Reserved, il marchio ammiraglio con un posizionamento premium, Sinsay, che oltre all’abbigliamento per tutta la famiglia offre anche linee di home decor e cura personale, Mohito, e infine Cropp e House.
In Italia il gruppo presidia il mercato solo con i tre brand Reserved, Sinsay e Mohito. In questo contesto, il 2024 ha rappresentato un anno di forte consolidamento anche per il mercato del Bel Paese. “Il bilancio 2024 si chiude per noi con grande soddisfazione. In Italia abbiamo superato gli obiettivi che ci eravamo prefissati, sia in termini di vendite che di marginalità”, afferma Nigri. Dal debutto con i primi store nel 2019, il gruppo ha accelerato la propria espansione commerciale, soprattutto trainata dal brand Sinsay. In particolare, tra il 2022 e il 2024 il fatturato generato in Italia è più che raddoppiato, con una crescita media annua superiore al 35 per cento. “Abbiamo fatturato nel 2023 intorno ai 12 milioni di euro e circa 42 milioni nel 2024”, asserisce il manager.
Tuttavia, il dirigente invita a leggere questi risultati in un’ottica di medio-lungo termine, considerando anche i significativi investimenti iniziali sostenuti per l’apertura e il consolidamento della rete retail. “Ovviamente ci sono una serie di sfasature che non ci permettono oggi di dare certezze definitive. Sono numeri destinati ad assestarsi nell’arco di 4-5 anni”, precisa. Il gruppo guarda comunque all’Italia come a uno dei mercati strategici su cui puntare con continuità, nell’ambito di un processo di espansione internazionale sempre più equilibrato e selettivo.
Lpp è attualmente presente in 42 mercati a livello globale, con una rete commerciale che include oltre 2.800 negozi fisici e una presenza e-commerce in 35 Paesi. La Polonia, cuore operativo del gruppo, continua a rappresentare la quota principale del fatturato, incidendo per circa il 45 per cento. Tuttavia, la spinta verso l’internazionalizzazione è evidente: l’anno scorso i mercati esteri hanno generato il 51% del fatturato complessivo. Tra i bacini strategici emergono i Paesi dell’Europa sud-orientale – come Bulgaria, Romania, Croazia, Macedonia, Grecia e Slovenia – seguiti da quelli dell’Europa centro-orientale, in particolare Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria. Rilevante anche la presenza nell’Europa orientale e nel Medio Oriente, con paesi come Egitto, Qatar, Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Bielorussia e Ucraina, dove il brand registra performance solide nonostante le difficili condizioni geopolitiche.
L’Italia, pur essendo un mercato giovane, ha già raggiunto una quota dell’1% sul totale delle vendite, affiancandosi a Germania, Regno Unito e Finlandia. Se si prendono in considerazione i Paesi dell’Europa occidentale, la quota sale al 6 per cento.
Attualmente Lpp è presente sul territorio italiano con 32 punti vendita – 26 Sinsay, quattro Reserved e due Mohito – e prevede di raggiungere quota 60 entro la fine del 2025. “Il nostro format si è rivelato vincente, soprattutto nelle aree dove l’offerta retail è meno sviluppata. Questo ci ha permesso di posizionarci rapidamente e in modo competitivo”, aggiunge Nigri. Facile intendere come in questo scenario l’Italia rappresenti un mercato particolarmente interessante e in crescita per Lpp: “In questo momento, il nostro mercato chiave è l’Italia. È il mercato dove stiamo investendo di più, e dove intendiamo espanderci in maniera significativa con il brand Sinsay”, ha asserito il manager. Con 26 negozi già operativi – cui se ne aggiungerà uno nei prossimi giorni – il brand Sinsay rappresenta infatti il cuore pulsante della strategia retail del gruppo. “Il nostro piano è portare il marchio in tutte le regioni italiane. Nel 2025 prevediamo almeno 30 nuove aperture”, conferma Nigri.
Sinsay è dunque oggi il principale motore di crescita di Lpp a livello globale: si prevede infatti che genererà il 75% del fatturato del gruppo entro il 2027. Ma oltre a questa label, come già accennato Lpp presidia il mercato italiano anche con Reserved e Mohito. “Reserved è presente in location strategiche, in centri città come a Milano, con un punto vendita in Galleria Vittorio Emanuele e uno in Corso Buenos Aires, oltre che in alcuni shopping center selezionati come il Merlata Bloom di Milano e il C.C. Valecenter di Marcon, in provincia di Venezia. È un marchio con una forte identità e un target ben definito, e continueremo a svilupparlo in modo mirato”, spiega Nigri. La differenziazione strategica tra i vari brand consente a Lpp di presidiare diverse fasce di mercato, mantenendo una coerenza nella proposta commerciale e nel posizionamento.
Infine, guardando al futuro, le prospettive di Lpp per il 2025 e gli anni successivi si inseriscono in un piano di crescita ambizioso e ben strutturato. “L’obiettivo è chiaro: accelerare l’espansione, rafforzare la brand awareness e raggiungere entro il 2027 una quota significativa di mercato, sia in termini di vendite che di presenza fisica”, sottolinea Gaetano Nigri. A livello globale, Lpp punta a raddoppiare il proprio fatturato, portandolo a 40 miliardi di zloty, sostenuto da un’espansione della rete fino a 7.500 negozi, di cui 6.000 dedicati a Sinsay, e da una forte spinta sull’e-commerce, con l’obiettivo di raggiungere 10 miliardi di zloty di vendite online. Parallelamente, il gruppo intende raddoppiare l’ebitda operativo rispetto al 2024, mantenendo una solida disciplina finanziaria e investendo in innovazione, logistica e automazione.
In Italia, il 2025 sarà un anno cruciale: come già accennato sono previste almeno 30 nuove aperture, spingendo sul brand Sinsay e confermando il focus del gruppo sulle città medio-piccole e sui mercati a bassa saturazione, portando il retail moderno anche nei territori meno serviti.
Qual è la tua reazione?






