La Terra dei Fuochi e la discarica di Scholz e Macron
C'è solo una buona notizia in questo strampalato attacco in zona Cesarini che l'Europa ha messo in piedi contro il governo italiano, reo di aver mostrato il primato della politica e l'asse con gli Stati Uniti d'America, che per la maggioranza Sinistra-Verdi di Bruxelles vale solo con i presidenti democratici. E cioè che dopo aver perso anni a favorire le lobby cinesi per convincerci che il nostro scaldabagno avrebbe distrutto il mondo e che serviva svendere la nostra produzione industriale per salvare il pianeta dal petrolio, qualcuno ha detto basta, alla faccia di Scholz e Macron che se vogliono fare un gesto ambientalmente compatibile devono solo trovare la discarica più adatta dove smaltire i cocci dei loro governi. E così le varie corti internazionali costellate di magistrati pieni di conflitti d'interessi scoprono improvvisamente la Terra dei Fuochi, denunciata più di vent'anni fa e rimasta intatta durante il ventennio del centrosinistra italiano. Con la complicità deg
C'è solo una buona notizia in questo strampalato attacco in zona Cesarini che l'Europa ha messo in piedi contro il governo italiano, reo di aver mostrato il primato della politica e l'asse con gli Stati Uniti d'America, che per la maggioranza Sinistra-Verdi di Bruxelles vale solo con i presidenti democratici. E cioè che dopo aver perso anni a favorire le lobby cinesi per convincerci che il nostro scaldabagno avrebbe distrutto il mondo e che serviva svendere la nostra produzione industriale per salvare il pianeta dal petrolio, qualcuno ha detto basta, alla faccia di Scholz e Macron che se vogliono fare un gesto ambientalmente compatibile devono solo trovare la discarica più adatta dove smaltire i cocci dei loro governi.
E così le varie corti internazionali costellate di magistrati pieni di conflitti d'interessi scoprono improvvisamente la Terra dei Fuochi, denunciata più di vent'anni fa e rimasta intatta durante il ventennio del centrosinistra italiano. Con la complicità degli amministratori locali. E questo poche ore dopo il tentativo di scaricare all'Italia il fardello degli interessi libici, che Berlino e Bruxelles gestiscono da anni nel silenzio.
Qual è la vostra reazione?