La vela italiana ricevuta al Quirinale. Mattarella celebra i successi azzurri: "C'è un profondo legame tra l'Italia, il mare e la vela"

La vela azzurra al Quirinale per celebrare i grandi successi del 2024. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto questa mattina gli atleti che nella passata stagione hanno regalato all’Italia e alla loro disciplina storici successi. Per la Federazione Italiana Vela, guidata dal presidente Francesco Ettorre, si tratta della prima volta al Quirinale nella sua quasi centenaria storia. All’incontro (foto Quirinale) hanno partecipato le atlete e gli atleti della squadra olimpica, capitanati dalle campionesse di Parigi 2024 Caterina Banti e Marta Maggetti e dal campione mondiale iQFOiL 2024 Nicolò Renna, la squadra giovanile capace di vincere il Nations Trophy ai Mondiali disputati sulle acque del Lago di Garda e le rappresentative del Team Luna Rossa che a Barcellona hanno conquistato la vittoria nella Coppa America femminile e in quella giovanile. Gli azzurri sono stati accompagnati al Quirinale dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, dal Segretario Generale Carlo Mor

La vela italiana ricevuta al Quirinale. Mattarella celebra i successi azzurri: "C'è un profondo legame tra l'Italia, il mare e la vela"

La vela azzurra al Quirinale per celebrare i grandi successi del 2024. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto questa mattina gli atleti che nella passata stagione hanno regalato all’Italia e alla loro disciplina storici successi. Per la Federazione Italiana Vela, guidata dal presidente Francesco Ettorre, si tratta della prima volta al Quirinale nella sua quasi centenaria storia.

All’incontro (foto Quirinale) hanno partecipato le atlete e gli atleti della squadra olimpica, capitanati dalle campionesse di Parigi 2024 Caterina Banti e Marta Maggetti e dal campione mondiale iQFOiL 2024 Nicolò Renna, la squadra giovanile capace di vincere il Nations Trophy ai Mondiali disputati sulle acque del Lago di Garda e le rappresentative del Team Luna Rossa che a Barcellona hanno conquistato la vittoria nella Coppa America femminile e in quella giovanile.

Gli azzurri sono stati accompagnati al Quirinale dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, dal Segretario Generale Carlo Mornati, dal Presidente della FIV Francesco Ettorre e dai direttori tecnici Michele Marchesini e Alessandra Sensini. Presente anche il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e l’intero consiglio federale.

Primo a prendere la parola il Presidente del CONI Giovanni Malagò, che dopo aver ringraziato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l’ospitalità e per le parole spese verso lo sport italiano nel suo discorso di fine anno, ha dichiarato: “È il primo appuntamento del 2025 e anche quest’anno, Presidente Mattarella, sentiamo la sua vicinanza e la sua protezione. Quando veniamo qui al Quirinale, la casa degli italiani, tutti gli atleti, tutti i tecnici e tutti i dirigenti si sentono giustamente e meravigliosamente orgogliosi. Questa Federazione ha un prestigio che è fatto di storie importanti e di successi da raccontare. La vela ha vinto il primo oro olimpico nel 1936 con uno scafo che si chiamava Italia mentre ai Giochi Olimpici di Parigi la vela ha portato all’Italia due medaglie d’oro, risultato record. Prima Marta Maggetti nella specialità iQFOiL ha fatto suonare l’Inno di Mameli, poi si è confermata campione olimpica quella meravigliosa coppia formata da Caterina Banti e Ruggero Tita, nell’imbarcazione Nacra 17. Tita-Banti è l’unica medaglia d’oro italiana di Tokyo 2021 che si è ripetuta a Parigi 2024. Mi creda, Signor Presidente, fare il bis in un’Olimpiade è quanto di più difficile possa esserci. Ci riescono in pochi e quei pochi sono i ‘grandi’ di quello sport. Ripetersi dopo quattro anni è un’impresa sotto tutti i punti vista. Fisico, atletico, mentale, psicologico: la coppia Tita-Banti ha racchiuso in sé tutti questi fattori, entrando di diritto nella storia dello sport italiano. La vela, comunque, non è solo quella olimpica, ma a livello mondiale ha anche una grande popolarità nella più antica competizione sportiva internazionale esistente, vale a dire la Coppa America, le cui origini risalgono alla metà del 1800. L’evoluzione delle imbarcazioni e delle gare ha portato questa manifestazione ad essere un ambitissimo circuito in cui possono cimentarsi soltanto scafi di altissima ingegneria industriale e, come Lei sa bene, l’Italia ha una grande tradizione nautica. Oggi abbiamo con noi due squadre che nel 2024 hanno vinto la rispettiva Coppa America sotto la ‘bandiera’ del Team di Luna Rossa, parlo della squadra femminile, che ha battuto nettamente in finale l’equipaggio britannico, e della squadra youth, che ha surclassato in finale l’imbarcazione americana”.

Dopo Malagò hanno preso la parola il presidente FIV Francesco Ettorre, l’olimpionica Caterina Banti e lo skipper di Luna Rossa Max Sirena. “Poter essere alla Sua presenza, Signor Presidente, rappresenta per noi non solo un riconoscimento straordinario, ma anche un incoraggiamento a proseguire nel nostro impegno per diffondere i valori dello sport e della vela – ha sottolineato Ettorre. Essere oggi al Suo cospetto significa dare voce a un movimento sportivo che, con passione e determinazione, lavora per costruire qualcosa di più grande: non solo successi agonistici, ma una cultura del rispetto, della collaborazione e dell’eccellenza. La vela è molto più di una disciplina sportiva: è una scuola di vita. Sul mare ogni atleta impara a misurarsi con sé stesso, con la forza degli elementi e con il senso di responsabilità che deriva dalla necessità di prendere decisioni rapide e ponderate. È uno sport che educa alla resilienza, alla capacità di affrontare le difficoltà e di cercare sempre nuove soluzioni”.

Abbiamo compreso la forza della squadra – le parole di Caterina Banti, che ha anche citato il motto olimpico –. Abbiamo creato un movimento forte, giovane, disciplinato, collaborativo e dirompente. Perché grandi sogni si realizzano unicamente insieme: ciò che sembra impossibile unendo le forze diventa possibile. Abbiamo superato difficoltà e trovato soluzioni insieme. Abbiamo saputo valorizzare i punti di forza di ognuno e lavorato su ciascuna area di miglioramento. Siamo stati inclusivi e abbiamo reso complementari le diversità. Siamo scesi a compromessi e abbiamo messo da parte i personalismi. Questo per raggiungere l’obiettivo comune. La bellezza dello sport è la sua universalità. Siamo tutti diversi, ma sulla linea di partenza siamo tutti uguali. Vince la squadra migliore. Abbiamo creato un metodo, portando lo sport della vela verso l’eccellenza. I nostri marchi di fabbrica sono la capacità di adattamento, la scienza, la tecnologia, lo studio, il rispetto degli elementi naturali e la passione”.

Per il Team Luna Rossa Prada Pirelli e per me in particolare essere oggi al Quirinale è motivo di grande orgoglio ed emozione. Vorrei ringraziarLa sentitamente per questo invito e per sostenere lo sport, oggi quello della vela, una disciplina completa dal punto di vista sportivo ed umano, come testimoniano gli atleti qui presenti con i loro eccellenti risultati. Oggi lo sport è forse il mezzo di comunicazione più potente a nostra disposizione, soprattutto tra i giovani, e per questo motivo abbiamo la responsabilità di divulgare i valori importanti e autentici di inclusione, sostenibilità, rispetto e perseveranza” ha concluso Max Sirena.

Prima di prendere la parola, il Presidente Mattarella è stato omaggiato con una lycra della divisa federale personalizzata e i mezzi scafi delle due barche vincitrici dell’oro olimpico e di Luna Rossa. “Vi ringrazio per gli interventi – ha detto il Presidente della Repubblica –. Il Presidente Malagò ha ricordato il rapporto che lega l’Italia allo sport. Il Presidente Ettorre ci ha, tra le altre cose, illustrato il vero spirito di squadra che la Federazione esprime, raccogliendo una quantità di competenze, di capacità, di contributi ai successi che si registrano. Caterina Banti ci ha rammentato lo spirito olimpico, sportivo, e anche come la vela sia uno sport di squadra, anche nelle prestazioni individuali. Massimiliano Sirena, per Luna Rossa, ci ha esposto il percorso nel tempo, con il fascino che ha sempre raccolto negli italiani. È un piacere incontrarvi. Come ha ricordato il Presidente Malagò, questo incontro era previsto diversi anni fa. La pandemia ci ha costretto a rinviarlo, abbiamo atteso molto, per la verità, per riorganizzarlo, ma questo ha consentito di raccogliere nel frattempo tanti ulteriori successi. Il legame tra l’Italia, il mare e la vela è profondo geograficamente, storicamente, culturalmente. Anche per questo molti giovani, in numero sempre maggiore, molto presto si avvicinano alla vela, cercano di apprenderne le capacità, di sperimentarla, di farla propria. E questo è forse il successo più grande della Federazione: quello di coinvolgere molti giovani intorno allo sport, praticandolo a livello amatoriale, nel vero spirito sportivo, imparando in questo modo anche ad apprendere un autentico legame con la natura, rispettandola e utilizzandone gli elementi. C’è anche un rapporto intenso tra natura e tecnologia, come Luna Rossa dimostra. Per questo vi ringrazio ed è un piacere avervi qui e ringraziarvi per le prestazioni che svolgete, per i successi raccolti, ma soprattutto per il vero spirito sportivo, che esprimete e praticate”. (agc)

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